GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] in due direzioni, contro il parassita e contro il suo vettore. E poiché era stato dimostrato che gli anofeli non sono infetti nel periodo tra gennaio e giugno, era evidente che fosse l'uomo il depositario del germe per la nuova stagione e che ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] cui l'americano Kissam, propenso a servirsi delle cornee di maiale. I risultati che ne conseguivano, per i sopraggiunti processi infettivi o per l'espulsione reattiva di quelle "finestre", non erano però migliori. Del resto, ancora per molti anni non ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] importanti studi in vari settori della patologia medica: si ricordano in particolare i suoi contributi sulle malattie infettive, soprattutto sulla brucellosi, per la cui cura propose l'inoculazione endovenosa del vaccino antimelitense che, fino all ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] .
Il C. non esercitò mai la professione di medico, ma curò la compilazione delle norme per combattere le malattie infettive ed epidemiche, e la sua competenza nel campo gli valse la carica di membro della Commissione sanitaria provinciale e quella ...
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VALDONI, Pietro
Luca Tonetti
Nacque a Trieste il 22 febbraio 1900 da Pietro, possidente, e da Francesca Knafelc.
Completati gli studi liceali nella città natale, si iscrisse nel 1918 alla facoltà di [...] , chirurgia toracica, gastroenterologia, malattie del fegato e del ricambio, ortopedia e traumatologia, oncologia e malattie infettive, a riprova della fama riconosciutagli nei campi della chirurgia toracica, cardio-vascolare e addominale. Sotto la ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] i colleghi anatomopatologi, chirurghi, radiologi. Le sue osservazioni di patologia medica spaziarono dal campo delle malattie infettive e parassitarie (di rilievo quelle sull'echinococcosi: Cisti da echinococco dello spazio del Retzius guarita col ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] e dalla quale aveva avuto, nel 1935, il primo figlio, Franco, poi professore di medicina specializzato in malattie infettive, nel 1946 sposò Maria Lida Bonaguidi, originaria del Senese, e dal matrimonio nacque il secondo figlio, Fabio.
Nel ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] sale di pronto soccorso tutt'altro che asettiche, dell'assenza di mezzi atti a prevenire efficacemente lo shock e le complicanze infettive, non può che destare stupore in merito alle capacità dell'operatore. Sull'argomento si ricorda lo scritto del F ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] sulla somministrazione dei farmaci per via inalatoria.
Il M. diede importanti contributi alla chemioterapia delle malattie infettive, in particolare nell’applicazione dell’attività dei sulfamidici, degli antibiotici e degli antivirali, «provando ...
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MARFORI SAVINI, Pio
Stefano Arieti
MARFORI SAVINI (Marfori), Pio. – Nato a Urbania, nel Pesarese, il 20 dic. 1861 da Ercole e da Marianna Pierpaoli, dopo aver compiuto gli studi classici a Urbino e [...] o quello dei suoi derivati, in sostituzione del creosoto per il trattamento della tubercolosi e di alcune patologie infettive del tubo gastroenterico (Sull’azione fisiologica di alcuni prodotti di sostituzione del guaiacolo, in Arch. di farmacologia ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...