COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] nei confronti del fascismo un atteggiamento duplice: mentre ne approvava l'interesse per le organizzazioni giovanili, l'infanzia, la maternità, la politica demografica, continuò a respingerne la violenza che, come scriveva a Federzoni, "denatura ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] superstiti dell'età delle riforme, qual era appunto F. M. Gianni, allora esule a Pegli.
Il suo corpo, avariato sin dall'infanzia, lo serve sempre meno; la sua mente è rivolta altrove, al pensiero della morte imminente: "Già da ogni parte screpola il ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] , La date de naissance de sainte Catherine de Sienne, in Analecta Bollandiana, XI, (1922), pp. 369-411 passim; F. Valli, L'infanzia e la puerizia di s. Caterina da Siena. Esame critico delle fonti, Siena 1931, ad Indicem; F. Conti, Frate Tommaso d ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] . Serini, Torino 1963, ad Indicem; U. Ojetti, Lettere alla moglie, a cura di F. Ojetti, Firenze 1964, passim;E. Croce, L'infanzia dorata, Milano 1966, pp. 76 s.; A. Gatti, Caporetto..., a cura di A. Monticone, Bologna 1966, p. 21; L. Cadorna, Lettere ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] del secondo conflitto mondiale perché si elabori, in tutto l’Occidente, un diritto del l. conforme al rispetto dell’infanzia e dei fondamentali obiettivi raggiunti da uomini e donne (abolizione del l. minorile, giornata lavorativa di 8 ore, diritto ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , personalità assai complessa nella quale convivono la poetessa di impostazione classica e la narratrice per l’infanzia di sorridente complicità. Un’analoga ispirazione polivalente si riscontra in molte più giovani poetesse, narratrici, saggiste ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] scrittori etiopi. Tra questi si segnala, per l’attenzione sollevata da alcuni suoi romanzi, la scrittrice M. Nassibou, costretta nell’infanzia all’esilio in Italia (1937-45) e, dopo un ritorno in E., trasferitasi dal 1964 in Francia.
Il popolamento ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] el viento, Tizón crea una macrometafora del pre-esilio, riproducendo l'itinerario di un viaggiatore verso la terra dell'infanzia.
D. Moyano (n. 1928), che come Tizón vive nella provincia argentina (Córdoba), nella ricreazione del mondo mitico rifiuta ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] esperienze vissute nella seconda guerra mondiale, fra le altre quelle di J. Oberski (n. 1938), Kinderjaren (1978; trad. it., Anni d'infanzia, 1982, da cui R. Faenza ha tratto il film Jonas che visse nella balena, 1993), A. Tellegen (n. 1941), De dood ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] teatrale, ultimata nel 1932, e nel 1936 rappresentata a Parigi con successo; Suite per orchestra (1938), Impressioni d'infanzia per violino e pianoforte (1940), Ouverture su temi popolari rumeni (1948), e ancora il poema sinfonico Vox Maris (1950 ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...