Si dice di fenomeni in cui fatti magnetici sono legati a moti di rotazione, o di rivoluzione, e di grandezze attinenti a fenomeni di tale genere. Sono effetti g. l’effetto Einstein-De Haas (➔ Haas, Wander [...] J. de) e l’effetto Barnett (➔ Barnett, S. Jackson). La costante g. nucleare è la grandezza che interviene nei fenomeni di induzione nucleare (➔ risonanza).
Per una particella animata da un moto di rivoluzione o di rotazione, si chiama rapporto g. il ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] per il numero delle spire concatenate con il c. se il campo è generato da un elettromagnete. Per avere elevati flussi di induzione è quindi necessario che, a parità di intensità della corrente e di numero delle spire, sia breve la lunghezza del c. e ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] interno di un qualunque oggetto metallico presente in un circuito a corrente alternata, in virtù dell’effetto di induzione elettromagnetica.
Negli strumenti ottici, per quanto riguarda la luce p. ➔ flare.
Medicina
Le affezioni di natura parassitaria ...
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armatura
armatura [Lat. armatura, der. di armare "armare"] [FTC] [EMG] (a) Nel signif. originario, l'ancora di un magnete o di un elettromagnete (che, in un certo senso, "arma" il magnete, rendendolo [...] , affacciati fra loro e separati da un dielettrico, formano un condensatore elettrico. (c) In una macchina elettrica a induzione, sinon. di indotto. (d) Fasciatura di nastri metallici posta per protezione meccanica intorno a un cavo elettrico (cavo ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] attraverso la superficie del corpo indotto; con tale dizione s’intende anche quella parte delle linee di f. d’induzione che, promanando dal corpo induttore, non terminano sul corpo indotto.
F. magnetico Locuzione correntemente usata in luogo di f ...
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Fisico, nato a Bologna il 1° luglio 1913. Professore nelle università di Milano (1948), Roma (1951-56) e infine, dopo una permanenza a Ginevra presso il CERN, a Bologna (1958). Premio nazionale dell'Accademia [...] si debbono notevoli ricerche sulla teoria delle macchine acceleratrici di particelle, in particolare dell'acceleratore a induzione, sulle proprietà delle particelle penetranti e dei mesoni nella radiazione cosmica, sulla teoria della diffusione da ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] di quello esterno, ma certamente non è nullo (v. fig. 26D).
Se all'interno di un corpo (fig. 26B) l'intensità dell'induzione B non è molto minore del valore del campo all'esterno, secondo l'equazione (24), −M deve essere notevolmente più piccolo di H ...
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striscia
strìscia [(pl. -sce) Rumore e segno che s'accompagnano allo strisciare (→ strisciamento), probab. voce onomatopeica] [ALG] La regione di piano compresa tra due rette parallele, la cui distanza [...] delle s.: metodo approssimato per calcolare forze fluidodinamiche su una superficie, consistente nel dividere quest'ultima in tante s. parallele, ognuna delle quali considerata separatamente, cioè ignorando fenomeni di induzione fluidodinamica. ...
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misuratore
misuratóre [Der. di misurare, dal lat. mensurare, che è da mensura (→ misura)] [MTR] Denomin. di dispositivi e strumenti per misurare, accompagnata da qualificazioni relative alla grandezza [...] di misurazione (m. elettrico di livello del liquido in un recipiente, ecc.). ◆ [MTR] [FTC] [EMG] M. di energia a induzione ed elettronico: v. misurazioni elettriche: IV 25 c, f. ◆ [MTR] M. differenziale: lo stesso che gradiometro. ◆ [MTR] [ACS] M ...
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Palmieri Luigi
Palmiéri Luigi [STF] (Faicchio, Benevento, 1807 - Napoli 1896) Prof. di filosofia (1847) e poi di fisica terrestre nell'univ. di Napoli (1860); direttore dell'Osservatorio vesuviano (1850) [...] magnetico e rotata che sia bruscamente di 180°, la carica indotta nel galvanometro costituisce una misura dell'induzione del campo; realizzato nel 1845, può essere considerato il prototipo dell'induttore terrestre (v. misurazioni geomagnetiche: IV ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...