inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse [...] segue necessariamente dalle premesse: se queste sono vere, anche la conclusione lo è. Si ha invece un’induzione quando la conclusione inferita è una generalizzazione ricavata da premesse riguardanti esempi particolari della generalizzazione stessa, e ...
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Cilindro su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di un foro che permette di montarlo sull’apposito alloggiamento delle cucitrici. Con significato più tecnico, nell’industria tessile, particolare [...] tecnofibre, con avvolgimento a spire parallele su supporto flangiato.
In elettronica, il termine in passato era usato come sinonimo di bobina ed è rimasto ad alcuni dispositivi: r. di Ruhmkorff (o d’induzione), r. di Tesla, r. (o toro) di Rogowsky. ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] casuale, l'inferenza statistica va a toccare una delle questioni più controverse del pensiero filosofico: la 'giustificazione dell'induzione', ossia la ricerca di un fondamento razionale dell'abitudine a protendere al di là del conosciuto i dati dell ...
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diversità cellulare
Ester De Stefano
Forma diversa assunta dalle differenti cellule degli organismi pluricellulari per svolgere le numerose funzioni essenziali alla sopravvivenza. In biologia risulta [...] quelli di crescita, che si legano a recettori. Quest’ultimo meccanismo si verifica, in genere, durante i processi di induzione tra le cellule generate da uno dei tre strati germinativi. La differenziazione cellulare è il risultato dell’espressione di ...
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Steinmetz Charles Proteus
Steinmetz 〈stàinmets〉 Charles Proteus [STF] (Breslavia 1865 - Schenectady 1923) Prof. di elettrofisica nell'Union College (1902). ◆ [EMG] Coefficiente di S.: quello che compare [...] di isteresi magnetica, l'energia dissipata in calore nell'unità di volume in un ciclo vale cBm1.6, con Bm induzione magnetica massima e c (coefficiente di S.) dipendente dal materiale e dalle unità di misura usate. ◆ [FTC] [EMG] Metodo simbolico ...
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Esami o controlli che si compiono su pezzi metallici e non metallici senza prelievo di materiale o distruzione alcuna, neppure a livello microscopico, e senza compromettere la funzionalità della parte [...] manufatti, impianti e sistemi.
I metodi più comunemente utilizzati si fondano sugli ultrasuoni, i raggi X, l’induzione elettromagnetica, i liquidi penetranti, la magnetoscopia, oltre a metodi speciali quali la termografia, l’endoscopia, l’emissione ...
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tensiometro Nella tecnologia dei materiali da costruzione, apparecchio per misurare le tensioni che insorgono in un elemento sollecitato. Come t. possono essere usati dilatometri ed estensimetri: dall’entità [...] che sia il modulo di elasticità del materiale in esame. T. magnetico Strumento, ideato da I.W. Rogowski, per la misurazione di differenze di potenziale magnetico in un mezzo omogeneo e isotropo, tramite la misura del flusso di induzione magnetica. ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] prestano, il Quadrupolo a Radio Frequenza (RFQ), un a. compatto, a energia fissa, per protoni e ioni leggeri, e il Linac a Induzione, un a. lineare capace di altissime correnti.
Il quadrupolo a RF, la cui concezione è dovuta a I.M.Kapchinskii e V.A ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
Mario Tenani
Geofisico, nato a Trento il 22 maggio 1856, morto a Roma il 1° settembre 1913. Fu assistente di F. Rossetti a Padova, poi, dal 1880, di P. Blaserna a Roma. Con F. [...] : scoprì, fra l'altro, che certe rocce non magnetiche (peperino, argille) assumono uno stato magnetico permanente per induzione del campo terrestre, dopo essere state arroventate: ciò non solo gli permise importanti conclusioni circa la genesi di ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] caratteristica dello sviluppo biologico: sia in organismi più evoluti, quali gli Anfibi, sia in situazioni molto semplici, come l'induzione di enzimi nei Batteri, si trova che gli agenti estranei agiscono solo da innesco, determinando l'uno o l'altro ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...