RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] mediato dai siRNAs (o dai miRNAs perfettamente complementari al RNA bersaglio). Questo processo è stato ricostruito invitro usando estratti di cellule in coltura o di embrioni di Drosophila. Una volta che i siRNAs sono stati processati da Dicer, si ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] del c. doveva essere effettuata sugli RNA messaggeri. Nel 1961, grazie all'uso di "messaggeri artificiali", uniti invitro ad altre strutture cellulari fu possibile vedere quali messaggi possono produrre le diverse combinazioni di basi. Il problema ...
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La capacità di ossigeno del sangue è linearmente connessa al suo contenuto in emoglobina e varia da 1 ml.% per certi molluschi a 21 ml. per l'uomo ed a 40 ml. per alcuni animali tuffatori.
L'emoglobina [...] con la parte globinica della emoglobina (legame carboamminico).
L'ossigenazione della emoglobina è una reazione molto rapida, che invitro si completa in meno di 1/100 di secondo. La reazione è 12 volte più lenta se l'emoglobina, anziché essere ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] per quelli terapeutici; l'argomento è ripreso nell'App. II (ii, p. 662) e in radiologia medica nelle App. III (ii, p. 566), IV (iii, p. 139) anche una caratterizzazione biologica, da effettuarsi invitro e in vivo, in modo da verificare se un dato ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] di un t. è accompagnato dalla comparsa di anticorpi nel siero del ricevente che possono reagire col t. o, invitro, con altre cellule del donatore. Gli anticorpi circolanti, tuttavia, non sono quasi mai responsabili del rigetto del trapianto. Infatti ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] estrae dal tessuto cerebrale; il secondo, o bFGF, è basico e deriva principalmente dall'ipofisi. Invitro risultano attivi sulle cellule di origine mesodermica; in vivo è stato dimostrato un effetto di stimolo a livello degli endoteli vasali, che può ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] and clinical practice, Oxford 19852; R. R. Angell, A. A. Templeton, R. J. Aitken, Chromosome studies in human invitro fertilization, in Human Genetics, 72 (1986), pp. 333-39; R. D. Schmickel, Contigous gene syndromes: a component of recognizable ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] dei linfociti T, la IL-2. Per quanto molte delle informazioni sulla AICD dei linfociti umani ci derivino da studi invitro, sappiamo che topi con difetti di espressione di Fas e FasL o di IL-2 manifestano malattie autoimmuni. Nell'uomo, mutazioni ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] d'interagire esclusivamente con le porzioni TCRBV umane e murine è stata dimostrata, inizialmente, con esperimenti invitro nei quali veniva messa in evidenza la loro capacità d'indurre la proliferazione di linfociti esprimenti solo determinati TCRBV ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] ottenuto per sintesi da E.L.R. Stokstad (1952) e anche denominato, in riferimento alla sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una anche riscontrato che il mesoinositolo è necessario "invitro" per l'accrescimento dei fibroblasti e di ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.