Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] determinati geni (in certi casi dopo averli opportunamente modificati invitro, per esempio ′B, diverse dalla 5′A e dalla 3′A e così via. Quindi, se in un esperimento di amplificazione mediante PCR effettuato sul DNA di un certo soggetto, si usano ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] delle operazioni colturali si fanno ora al di fuori dell’ambiente sotterraneo avvalendosi anche delle tecniche di coltura invitro di cellule e tessuti, che richiedono maggiori cure e attrezzature notevoli, ma consentono un reddito molto maggiore. Il ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] ; nel 1993 R. Stillmann e J. Hall affermarono di aver ottenuto embrioni umani identici mediante il metodo della separazione invitro di cellule embrionali. Esperimenti del secondo tipo di c. erano invece stati effettuati già negli anni 1970 da J ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] sono state prodotte ben 277 cellule uovo con inserito il nuovo nucleo e che di tutte queste solo 29 sono sopravvissute invitro per qualche giorno e quindi sono state impiantate nell'utero di 13 pecore riceventi (nell'utero di un animale si possono ...
Leggi Tutto
(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] disposizione degli allevatori grazie alle nuove tecniche di riproduzione, come il trasferimento di embrioni, la fecondazione invitro, l'inseminazione strumentale, accelerando così il processo di miglioramento genetico e la moltiplicazione dei gruppi ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] è stata valutata nei modelli animali o invitro. Purtroppo anche i pochi risultati incoraggianti mortalità pari a 1,42 casi per milione di abitanti per anno. Anche in Italia è stato osservato un aumento di mortalità per MCJ sporadica nelle classi di ...
Leggi Tutto
Lotta biologica
Sergio Bettini
di Sergio Bettini
Lotta biologica
sommario: 1. Introduzione: a) cenni storici; b) oggetto della lotta biologica; c) definizioni; d) lotta integrata; e) eradicazione; f) [...] . Le stesse sono anche infettate da ciliati, i quali offrono dal nostro punto di vista il vantaggio di poter essere coltivati invitro.
e) Nematodi
Numerose (circa 1.000) sono le specie di Nematodi parassiti di almeno 16 ordini di Insetti: circa un ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di una numerosa famiglia di peptidi, chiamati difensine (fig. 14), che hanno una potente e ampia attività antifungina invitro. Un gruppo di ricerca belga ha recentemente espresso nelle piante di tabacco un gene codificante una difensina del seme di ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] osservato per la prima volta che il DDT aumentava notevolmente il potenziale postumo negativo del nervo crurale di blatta, sia invitro sia in vivo; tuttavia, questo effetto fu osservato solo a 16,5 °C, con una dose che provocava convulsioni, ma non ...
Leggi Tutto
Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] nel loro insieme forniscono ogni anno all’agricoltura centinaia di milioni di nuove piante. Le tecniche di coltura invitro, in particolare, danno un importante contributo al risanamento da virosi e offrono metodi complementari o alternativi per la ...
Leggi Tutto
in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.