Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] dei linfociti T, la IL-2. Per quanto molte delle informazioni sulla AICD dei linfociti umani ci derivino da studi invitro, sappiamo che topi con difetti di espressione di Fas e FasL o di IL-2 manifestano malattie autoimmuni. Nell'uomo, mutazioni ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] è stata valutata nei modelli animali o invitro. Purtroppo anche i pochi risultati incoraggianti mortalità pari a 1,42 casi per milione di abitanti per anno. Anche in Italia è stato osservato un aumento di mortalità per MCJ sporadica nelle classi di ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] ′-fenil-n. propil-tetrasolfonato di sodio, 4-aminofenil-2-aminotiazolil-5′-solfone. Essi hanno una evidente azione antibatterica invitro e anche nell'infezione della cavia rispondono bene; qui i risultati sono paragonabili a quelli ottenibili con la ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] attraverso il motivo strutturale a dita di zinco, la proteina WT1 è in grado di legare molecole di RNA e di interagire con il DNA. Studi di espressione in vari sistemi cellulari invitro hanno mostrato che il legame con il DNA a livello di sequenze ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] situazione di ogni singolo paziente, ma per lo più viene attuata in linea generale facendo cadere la scelta su uno di quei composti azione antibatterico prettamente battericida.
Valutazione invitro della sensibilità dei microrganismi ai ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] attraverso "plasmidi" o elementi di DNA extracromosomico) è stata dimostrata in alcuni ceppi, mentre in altri è stata dimostrata (anche attraverso eleganti esperimenti "invitro" l'azione invasiva.
Nel campo delle malattie protozoarie, vanno ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] altri peptidi isolati dal s.n. centrale, suggerita dalle loro azioni su neuroni invitro, deve ancora essere confermata in vivo (Barde 1988). In senso più ristretto, il termine neuromodulazione denota la possibilità di modificare temporaneamente la ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] erano considerate quasi soltanto sotto il profilo voluttuario, come tè e vino (in particolare quello rosso).
Come risulta chiaramente da studi invitro, da attendibili ricerche in vivo su animali di laboratorio e, per quanto concerne la specie umana ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] per quelli terapeutici; l'argomento è ripreso nell'App. II (ii, p. 662) e in radiologia medica nelle App. III (ii, p. 566), IV (iii, p. 139) anche una caratterizzazione biologica, da effettuarsi invitro e in vivo, in modo da verificare se un dato ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] (fino a diverse ore invitro o a diversi giorni in vivo) dell'efficacia sinaptica, .R. Wade, A.A. Brewer et al., Long-term deprivation affects visual perception and cortex, in Nature neuroscience, 2003, 6, 9, pp. 915-16.
A.J. Heynen, B.J. Yoon ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.