In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] questi microscopici focolai diano luogo a sintomi clinici possono trascorre tempi molto lunghi. Per es., un focolaio di 100.000 neuroni che invitro va incontro a morte per apoptosi nell’arco di un giorno equivale alla morte di 100 milioni di neuroni ...
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In medicina, tecnica di separazione selettiva, dal sangue intero, del plasma, per rimuovere da questo sostanze responsabili di molteplici quadri morbosi, quali immunocomplessi, tossine ecc. (p. terapeutica), [...] o per ricavarne, dopo donazione e con procedimenti invitro, varie frazioni (sieroalbumine, immunoglobine, fattori della coagulazione ecc.) con le quali allestire preparati atti a specifici impieghi clinici. ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] della massa cellulare interna della blastocisti, private di tutte quelle che dovrebbero dare origine alla placenta e coltivate invitro, potrebbero costituire la fonte di cellule s. da usare nello stesso donatore a scopi terapeutici; questo tipo di ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] molecolare un potente strumento di amplificazione genica invitro.
Abstract di approfondimento da DNA antico di che causano l’AIDS (HIV-1 e HIV-2) ebbero origine in Africa, probabilmente attraverso la mutazione di virus delle scimmie. L’analisi ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] insieme tutte le acquisizioni che ne sono derivate. L’insuccesso che ebbero per oltre 20 anni i tentativi di coltivare invitro tessuti vegetali dipendeva dal fatto che, per analogia con quanto era avvenuto per quelli animali, l’orientamento di base ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] l’a. di particolari geni che determina la loro conversione in oncogeni. Talvolta il DNA amplificato può rimanere legato alle di piccoli tratti di DNA effettuata invitro mediante la tecnica della PCR (➔), in cui l’oligonucleotide usato come innesco ...
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In genetica molecolare, sequenza di DNA il cui prodotto (proteina r.) si può riconoscere mediante saggi invitro. Serve a identificare le sequenze di DNA preposte alla regolazione dei geni. L’espressione [...] della sequenza codificante di un gene con una sequenza reporter. Il gene così modificato si può inserire in vari punti del genoma e in varie cellule. Il livello, il tempo e la specificità cellulare della produzione della proteina r. rifletteranno l ...
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In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] m. Anticorpi liberati da cellule ibride capaci di riprodursi indefinitamente invitro, appartenenti alla stessa linea di proliferazione, ottenute dalla fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività proliferativa teoricamente illimitata) con ...
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In biologia, la riorganizzazione di un organismo da parte delle cellule che lo costituiscono, dopo la loro dissociazione. La r. si può verificare nelle Spugne, nei Celenterati e in altri organismi inferiori. [...] Anche cellule dissociate di Vertebrati, coltivate invitro, possono dar luogo a fenomeni di r. di tessuti e organi. ...
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In patologia, sigla di lymphokine activated killer, riferita a una particolare classe di linfociti che, coltivati invitro e attivati con interleuchina 2, liberano sostanze (linfotossine) in grado di [...] contrastare la moltiplicazione di cellule tumorali ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.