(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] Trenta, sono state messe a punto tecniche basate sull'impiego degli isotopi radioattivi combinati con la cromatografia su carta, e delle colture invitro di tessuti vegetali.
L'impiego estensivo di tecniche fisiche e chimiche nella ricerca botanica e ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] erano considerate quasi soltanto sotto il profilo voluttuario, come tè e vino (in particolare quello rosso).
Come risulta chiaramente da studi invitro, da attendibili ricerche in vivo su animali di laboratorio e, per quanto concerne la specie umana ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] estrae dal tessuto cerebrale; il secondo, o bFGF, è basico e deriva principalmente dall'ipofisi. Invitro risultano attivi sulle cellule di origine mesodermica; in vivo è stato dimostrato un effetto di stimolo a livello degli endoteli vasali, che può ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] per servire da metodo di controllo, anche se alcuni problemi esecutivi debbono ancora essere risolti. Un eventuale metodo invitro per essere accettabile dovrebbe essere quindi altamente correlato con il RPV. Altri metodi biologici, che per ragioni ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] ; oggi prevale l'opinione che la prima si formi per trasformarsi subito in prodotti zuccherini, amido, cellulosa, e altri, tanto più che la sintesi fotochimica invitro della formaldeide e degli aldoesosî (non individuati) che ne derivano è riuscita ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] di una maggiore forza patogenetica nell'indurre il danno cellulare (rapid-high). Sebbene siano stati proposti vari modelli invitro e le osservazioni cliniche siano continuamente oggetto di costante attenzione, non sono ancora del tutto acquisiti i ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] questa seconda fase è affidata al sistema enzimatico dell'epossigenasi ma la sua ben accertata presenza invitro non è stata ancora documentata in vivo, a eccezione forse delle cellule della branca ascendente dell'ansa di Henle. Tutti questi prodotti ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] dei linfociti T, la IL-2. Per quanto molte delle informazioni sulla AICD dei linfociti umani ci derivino da studi invitro, sappiamo che topi con difetti di espressione di Fas e FasL o di IL-2 manifestano malattie autoimmuni. Nell'uomo, mutazioni ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] è stata valutata nei modelli animali o invitro. Purtroppo anche i pochi risultati incoraggianti mortalità pari a 1,42 casi per milione di abitanti per anno. Anche in Italia è stato osservato un aumento di mortalità per MCJ sporadica nelle classi di ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] mediato dai siRNAs (o dai miRNAs perfettamente complementari al RNA bersaglio). Questo processo è stato ricostruito invitro usando estratti di cellule in coltura o di embrioni di Drosophila. Una volta che i siRNAs sono stati processati da Dicer, si ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.