GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] Nirenberg, S. Ochoa e G. H. Khorana. Il metodo adottato consisteva in sostanza nell'uso di un sistema invitro per la sintesi proteica. Uno dei componenti fondamentali del sistema invitro era l'RNA, che fungeva da stampo per specificare la sequenza ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] della milza ed aumento della coagulabilità del sangue.
L'adrenalina è distrutta rapidamente nel sangue e invitro dalla reazione alcalina e per azione enzimatica (aminossidasi). La secrezione dell'adrenalina è stimolata da varie condizioni ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] dei geni cromosomici, l'altra della sintesi dei tRNA. Un cenno particolare merita anche il primo enzima trovato, in grado di produrre "invitro" poliribonucleotidi del tipo dell'RNA. Esso aprì la strada allo studio della biosintesi degli a. n. e dell ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] un vaccino comprende, almeno teoricamente, tutte le proteine codificate dal genoma, indipendentemente dal fatto che siano espresse in vivo o invitro o dalla quantità della proteina prodotta. Un fattore che rallenta la velocità di scoperta di nuovi ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] agli stessi procedimenti di analisi di quelle naturali: potranno essere purificate e utilizzate in sistemi invitro e in vivo; se ne potranno determinare le proprietà biologiche in funzione della dose; se ne potranno misurare l'emivita e i possibili ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] ′-fenil-n. propil-tetrasolfonato di sodio, 4-aminofenil-2-aminotiazolil-5′-solfone. Essi hanno una evidente azione antibatterica invitro e anche nell'infezione della cavia rispondono bene; qui i risultati sono paragonabili a quelli ottenibili con la ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] di cellule endoteliali: se da una parte il TGF β è chiaramente citostatico e pro-apoptotico per le cellule endoteliali invitro, esso è necessario per la formazione della vasculatura e l'angiogenesi durante lo sviluppo e, nell'adulto, l'iniezione di ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] di particelle di fago che provocano la lisi del batterio, ha eccitato vivamente l'attenzione, come il primo caso di riproduzione ottenuta invitro, al di fuori di una cellula integra. Nel 1970 H. G. Khorana e collaboratori riuscirono a sintetizzare ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] attraverso il motivo strutturale a dita di zinco, la proteina WT1 è in grado di legare molecole di RNA e di interagire con il DNA. Studi di espressione in vari sistemi cellulari invitro hanno mostrato che il legame con il DNA a livello di sequenze ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] Science, CXXIII (1956), p. 548; G. Chieffi, Il metabolismo degli ormoni sessuali da parte degli Anfibî: ricerche in vivo e invitro, in Boll. Zool., XXIII (1956), pp. 121-130; G. Chieffi e E. De Lutio, Ricerche sul metabolismo del testosterone e dell ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.