CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . Intenzionalmente il C. non perseguiva programmi antiaccademici o anticlassicisti, piani per alterare la norma, producendo invitro un primo modello di franco narratore. Una necessità autoapologetica, agonisticamente tesa a rivendicare la sua "virtù ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] .html (aggiornato al 10 Settembre 2013); con M. Bologna e M. Unger, Role of Thy-1 antigen in the invitro differentiation of a rat mammary cell line, in Proceedings of the National Academy of sciences USA, vol. 76 (1979), 4, pp. 1848-1852; Scienza ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] entro 24 ore alla formazione di un alone di fibre emergenti dai gangli medesimi (R. Levi-Montalcini - H. Meyer - V. Hamburger, Invitro experiments on the effects of mouse sarcomas 180 and 37 on the spinal and sympathetic ganglia of the chick embryo ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] scienze, ibid., XIV [1916], pp. 437-466; Cervello e cuore, Bologna 1922 e Firenze 1923; Culture in "vitro" di gonadi embrionali. Ricerche sperimentali, in Arch. di scienze biologiche, XII [1928], pp. 501-509, con L. Garofolini).
Un cenno particolare ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] nel cui sangue aveva riscontrato la presenza dei corpi di Laveran che, usciti dal sangue e invitro, si modificavano emettendo dei flagelli. Sarebbero stati in seguito riconosciuti da W.G. MacCallum come i gameti del plasmodio. Da quel momento Ross ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] 48 a 45 ore settimanali, a parità di salario, in anticipo sui contratti nazionali di lavoro, con i sabati liberi G. Gemelli, Un esperimento invitro: l’IPSOA di Torino, in Scuole di management; Le origini delle business schools in Italia, a cura di ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] e G. Dondi; La valutazione quantitativa della resistenza globulare invitro nei limiti della massa sanguigna individuale. Sul variocontegno della resistenza nell'ittero emolitico costituzionale, in Il Policlinico, sezione medica, XXXVIII [1931], pp ...
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MINGUZZI, Gianfranco
Jutta M. Birkhoff
– Nacque a Cotignola, piccola località in provincia di Ravenna, il 29 ag. 1927 da Armante e da Elsa Questinghel.
Conseguito nel 1945 il diploma di maturità classica, [...] col massimo dei voti il 10 dic. 1951, discutendo una tesi sperimentale dal titolo «Ricerche comparative sulla reattività invitro di organi cavi contrattili di uomo e di animali cimentati con vari agenti farmacologici», preparata presso l’istituto di ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] si trasferì nell'Istituto di anatomia patologica dell'Università di Liegi, nel quale organizzò un laboratorio per le colture invitro e iniziò alla ricerca scientifica M. Chèvremont e S. Comhaire. Dopo l'invasione tedesca del Belgio nel 1940, rimase ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] desossicolico da parte di batteri intestinali, trasformazione microbica che è stata ottenuta per la prima volta invitro. Nel corso di queste indagini è stato anche dimostrato che le feci umane sono particolarmente ricche di microrganismi attivi ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.