Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] tendono, raggiunta la maturità, a manifestare comportamenti di tipo sessuale verso individui della specie da cui hanno ricevuto l’imprinting. L’i. di un oggetto si verifica in particolar modo quando l’oggetto di un’azione istintiva (comportamento ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] loro; a queste regioni è stato dato il nome di PWS-ICR (Prader-Willi syndrome imprinting control rregion) e AS-ICR (Angelman syndrome imprinting control region).
Tratti di genoma suscettibili di i. possiedono un centro di inattivazione che durante ...
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loci imprinted
Ester De Stefano
Loci omologhi che hanno subito l’effetto di modificazioni epigenetiche specifiche (imprinting genomico) per la linea germinale quando i cromosomi parentali segregano [...] allele parentale viene mantenuto in uno stato in parte represso mediante la metilazione del DNA. Prove convincenti dell’imprinting genomico derivano dagli studi delle prime fasi di sviluppo degli embrioni murini. Nelle cellule uovo fecondate di topo ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , inoltre, facile ed economico.
Alla g. del topo si devono le conoscenze dell’immunogenetica, del fenomeno di Mary Lyon, dell’imprinting genomico. Inoltre i topi sono stati i primi fra i Vertebrati nei quali è stato possibile trasferire geni di altre ...
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Cellula androgenetica
(*)
Cellula uniparentale, ossia derivata dalla fusione di due genomi paterni. Durante lo sviluppo dei Mammiferi, i genomi dei genitori non sono funzionalmente equivalenti, in quanto [...] stato represso mediante la metilazione del DNA, una delle più importanti modificazioni epigenetiche. Alcuni geni sottoposti a imprinting sono raggruppati in particolari domini cromosomici e controllati da un elemento regolativo, definito centro di ...
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silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento dei geni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] ’uomo, esempi di silenziamento sono l’inattivazione del cromosoma X e il silenziamento dei geni sottoposti a imprinting. Geni inseriti all’interno di tali regioni ‘silenziate’ o in prossimità di esse sono trascrizionalmente repressi. Caratteristica ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] quando l’embrione è costituito da circa 200-400 cellule (➔ lionizzazione). L’altro esempio di eredità epigenetica, l’imprinting genetico o genomico, è un fenomeno per cui alcuni geni autosomici presentano modalità di eredità di tipo non mendeliano ...
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silenziamento In genetica molecolare, inattivazione dell’espressione genica. Anche se comprende i fenomeni di controllo epigenetico dell’espressione genica mediati da modificazioni ereditabili del DNA [...] condensazione della cromatina che inducono il blocco della trascrizione genica; esso fa parte quindi, insieme all’imprinting dei fenomeni di eredità epigenetica (➔ epigenesi).
Con lo sviluppo delle tecnologie del DNA ricombinante (➔ biotecnologie) e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] avrebbe riguardato lui stesso. Secondo la teoria di Lorenz, la selezione naturale aveva creato la possibilità di avere un imprinting, mentre l'ambiente ne definiva lo specifico oggetto.
Lorenz era un fervente darwiniano che enfatizzava il ruolo della ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] geni omologhi (le due copie derivate una dal padre e una dalla madre): nel DNA di Dolly, infatti, c'è l'imprinting di un solo genitore, e cioè della donatrice del nucleo. Inoltre, se in biologia molecolare quello che vale per il batterio Escherichia ...
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imprinting
〈ëmprìntiṅ〉 s. ingl. [propr. «impressione, stampa», der. di (to) imprint «stampare, imprimere»], usato in ital. al masch. – In etologia, particolare forma di apprendimento precoce, irreversibile o comunque durevole, di alcune specie...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...