La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] avrebbe riguardato lui stesso. Secondo la teoria di Lorenz, la selezione naturale aveva creato la possibilità di avere un imprinting, mentre l'ambiente ne definiva lo specifico oggetto.
Lorenz era un fervente darwiniano che enfatizzava il ruolo della ...
Leggi Tutto
Biologo inglese, nato a Chinnor Hill (Oxfordshired) il 31 marzo 1938. Dal 1976 è direttore del dipartimento di Etologia animale all'università di Cambridge e dal 1984 è professore di Etologia. Le sue ricerche [...] con P. H. Klopfer (1973-87); Growing points in Ethology, in collaborazione con R. A. Hinde (1976); Sexual imprinting and optimal outbreeding, in Nature, 273 (1978), pp. 659-60; Mate choice (1983); Measuring behaviour, in collaborazione con ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] geni omologhi (le due copie derivate una dal padre e una dalla madre): nel DNA di Dolly, infatti, c'è l'imprinting di un solo genitore, e cioè della donatrice del nucleo. Inoltre, se in biologia molecolare quello che vale per il batterio Escherichia ...
Leggi Tutto
epigenetica
Nicoletta Lansberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Termine (originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo) [...] degli istoni e l’utilizzo delle varianti istoniche; (d) l’inattivazione del cromosoma X; (e) i fenomeni di imprinting; (f) il silenziamento genico. Relativamente a quest’ultimo, è importante ricordare come recentemente si è scoperto che l ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] (C. P. Richter, 1943).
Il carattere di adattamento dell'apprendimento appare in modo ancor più evidente nel caso dell'imprinting. Un certo numero di osservazioni compiute dagli etologi ha esteso le nostre conoscenze su questo tipo di apprendimento in ...
Leggi Tutto
espressione genica
Mariastella Zannini
Processo mediante il quale l’informazione codificata in una sequenza di DNA è convertita in un prodotto attraverso cui il gene esplica la sua funzione. È un processo [...] più importante nella maggioranza dei geni per determinare se il loro prodotto sarà o meno sintetizzato e in quale quantità.
→ Citoscheletro; Fattori di crescita; Fattori di trascrizione; Genetica dello sviluppo; Imprinting genomico; Sonno e sogno ...
Leggi Tutto
Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] nei Mammiferi è responsabile anche dei casi nei quali l’espressione di un gene è controllata dalla sua origine parentale (➔ imprinting). Per es., nei topi è espresso il gene Igf2 (non metilato) ricevuto dal padre, che codifica un fattore di crescita ...
Leggi Tutto
cellula germinale
Stefania Azzolini
Cellula aploide deputata alla funzione riproduttiva, precursore dei gameti, distinta dalle cellule diploidi definite somatiche. Durante le primissime fasi dello sviluppo [...] momento dell’ovulazione. Sia lo spermatozoo sia l’uovo sono quindi il risultato di una lunga evoluzione cellulare caratterizzata dal trasferimento, dalla divisione e dalla specializzazione di una cellula originaria, il gonocita.
→ Imprinting genomico ...
Leggi Tutto
apprendimento associativo
Forma di apprendimento in funzione dell’esperienza, in cui diversi elementi mentali sono combinati insieme per produrre un’idea, un ricordo o un’azione. La rappresentazione [...] garantiscono l’attivazione dell’intero insieme quando ne viene attivata una sola parte e, quindi, garantiscono un grado elevato di correlazione tra le attività di tutte le parti dell’insieme e perciò la stabilità dell’insieme stesso. (*)
→ Imprinting ...
Leggi Tutto
La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] su due oggetti differenti imparano a discriminare tra i due con maggiore facilità qualora essi siano stati loro presentati, durante l'imprinting, a 5 o più minuti di distanza tra loro piuttosto che non a meno di 30 s (Chantrey, 1974). Tali risultati ...
Leggi Tutto
imprinting
〈ëmprìntiṅ〉 s. ingl. [propr. «impressione, stampa», der. di (to) imprint «stampare, imprimere»], usato in ital. al masch. – In etologia, particolare forma di apprendimento precoce, irreversibile o comunque durevole, di alcune specie...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...