In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] (abitudine, condizionamento, apprendimento intuitivo, imprinting, imitazione sociale) e sono caratterizzati c. altruistico favorisce indirettamente la trasmissione del proprio patrimonio genetico, avvantaggiando la progenie o i parenti (così le caste ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] per localizzare il gene della sindrome di Prader Willi (➔ imprinting). Sia le m. citogenetiche sia le m. di associazione stabilisce poi se il gene sia responsabile di una malattia genetica. Con il metodo della clonazione funzionale è stato, per es ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] ereditabilità si intende il rapporto tra la componente fenotipica e quella genetica nella determinazione di un particolare carattere; si indica con h2 l’inattivazione del cromosoma X e l’imprinting parentale o genomico (➔ epigenesi). Eredità legata ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] parentela filogenetica possono essere valutati con tecniche di genetica molecolare, offrendo nuove prospettive per lo studio dell'evoluzione del comportamento. Le ricerche più recenti sull'imprinting sono il risultato di uno sforzo interdisciplinare ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] dalla madre): nel DNA di Dolly, infatti, c'è l'imprinting di un solo genitore, e cioè della donatrice del nucleo. Inoltre Va infine ricordato che Dolly non può essere una copia geneticamente identica della madre-sorella: i suoi mitocondri sono misti ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] degli istoni e quelle prodotte dai miRNA e dall’imprinting genomico. Attualmente sono conosciuti f. capaci di intervenire la cornea o la cute); introdurre nell’organismo cellule geneticamente modificate che facciano le veci delle cellule malate, in ...
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istinti
Monica Mazzotto
Il termine istinto è usato in contesti e discipline diversi ed eterogenei e la sua definizione non è quindi univoca. Generalmente si definisce istinto un impulso innato ad agire [...] una base genetica di predisposizione all’apprendimento. Infatti, già Lorenz con lo studio dell’imprinting (➔) e zucchero e per il 60% dalla ricetta. Infatti l’informazione genetica, ossia la ricetta, e le molecole che concorrono a fare ‘materialmente ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] estreme come quella che ha dato origine al concetto di imprinting, ma certo vi sono molte esperienze, soprattutto della vita bene per discutere i problemi della distinzione tra la trasmissione genetica e quella culturale.
Nell'analisi del Q.I. si ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] , a cominciare da quelle dei propri figli (v. psicologia genetica).
In un primo periodo, iniziato nel 1933, Piaget dimostrò che in campo etologico debbono essere ricordate quelle relative all'imprinting fatte dal caposcuola K. Lorenz (v., 1935) ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] P. glaucus in ciascuna delle quattro località. È da notare che la genetica della forma mimetica nera di P. glaucus è insolita e complessa (v specifico al quale la femmina è legata dall'imprinting. Perciò questi caratteri sono portati dal cromosoma Y ...
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