Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] La sua ricchissima produzione scientifica ha recato notevoli contributi in vari campi della chnica medica, dalla siero-immunologia alla ematologia, alla oncologia, alla tisiologia. Numerosi, infatti, furono i suoi lavori di clinica, di biochimica, di ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] , nel campo dell’infettivologia, dove sono importanti per il riconoscimento di agenti patogeni e nel campo dell’immunologia, dove sono state scoperte le cause di alcune patologie, come le immuno-deficienze acquisite o ereditarie.
→ Anticorpi ...
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TLR (Toll-like receptors)
Stefania Azzolini
Recettori capaci di riconoscere profili molecolari conservati nei microrganismi patogeni. Questa famiglia di recettori ha un ruolo determinante nel processo [...] presentano mutazioni rare di TLR4 sviluppano gravi infezioni meningococciche. Vista la capacità dei toll-like receptors di attivare le cellule dell’immunità innata, è stato proposto l’uso dei ligandi dei TLR come adiuvanti vaccinali.
→ Immunologia ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] , ma sono state caratterizzate pienamente solo negli ultimi decenni. È stato così evidenziato il ruolo che eventuali disfunzioni nel comportamento di tali cellule possono avere nell’insorgenza di patologie autoimmuni o allergiche. (*)
→ Immunologia ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] sia dovuta a un effetto indiretto, determinato da sostanze liberate dai tessuti lesi o dall'intervento di fenomeni immunologici e del complemento.
In realtà non si può assumere che i fattori chemiotattici, così come possono essere messi ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] con tutte le specificità possibili; quando un linfocita incontra un antigene specifico per il suo anticorpo o per il suo recettore, l’amplificazione clonale segna l’inizio della risposta immunitaria.
→ Immunologia; oncogeni e oncosoppressori ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] .
Dalla p. sperimentale si sono sviluppate come discipline autonome la batteriologia, la parassitologia, la virologia, l’immunologia, l’endocrinologia, e ha avuto origine la p. generale. Tutti gli studi compiuti hanno portato alla conclusione ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] Appendice); lo studio dei riarrangiamenti del DNA che accompagnano il differenziamento del sistema immunocompetente (v. immunologia, in questa Appendice), causa della suscettibilità individuale a differenti tipi di malattie; le mutazioni somatiche ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] ruolo.
Nella clinica di Frugoni il M. avviò anche quel programma di ricerca nel settore della patologia infettiva e dell'immunologia al quale si sarebbe dedicato per tutta la vita e i cui risultati lo avrebbero imposto all'attenzione della comunità ...
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antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] nucleici, invece, non presentano mai proprietà antigeniche, a meno che non abbiano subito alterazioni chimiche. La specificità immunologica di un antigene non dipende dalla sua intera struttura molecolare, ma da quella di un determinato sito della ...
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immunologia
immunologìa s. f. [comp. di immuno- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio dei varî fenomeni attinenti all’immunità.