(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] umano adulto. Le motivazioni serie sono scarse; ne restano alcune futili, come l'inconscia e vana aspirazione all'immortalità, peraltro destinata al fallimento (la biografia non è clonabile); e gli strumenti sono ancora rozzi e poco controllati ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] , teste il IV Vangelo stesso, quindi nell'ambiente e nel periodo stesso delle sue origini, della leggenda d'una sua immortalità, collegata poi con un ciclo di altre tradizioni.
Il IV Vangelo. - Origine. - Questo Vangelo si presenta come opera di un ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] avuti da Mary potessero essergli strappati, s'imbarcò per l'Italia. Una visita a Byron a Venezia nel mese d'agosto è immortalata nel suo Julian and Maddalo, e il suo soggiorno nell'autunno alla villa di Byron vicino a Este ispirò i suoi Lines written ...
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TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] Lady of Shalott); un motivo di stanchezza, un'aspirazione a placarsi in una morte armoniosa e lene: Titone stanco d'immortalità (Tithonus), i marinai d'Ulisse stanchi del diuturno errore (The Lotos-Eaters), Enone abbandonata e languente (Enone); un ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] 'ebbrezza. Nucleo fondamentale della dottrina di Zamolxis, che Strabone dichiara allievo di Pitagora e degli Egizî, è la credenza nell'immortalità dell'anima, e nella gioia senza fine che attende dopo la morte chi è vissuto secondo la legge sacra. Il ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] uomini così piccoli di fronte alla natura onnipotente e ignara (La maison du berger), talora infine fidente nell'immortalità dell'opera umana, che vittoriosa sopravvive all'individuo effimero, alla sua sofferenza, alla sua apparente disfatta (La ...
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RITO (lat. ritus)
Nicola Turchi
S'intende per rito la norma dell'azione sacra (cfr. il gr. τὸ δρώμενον) fissata dalla tradizione religiosa e diretta a intrattenere la comunicazione tra un individuo o [...] ); in questo caso la morte dell'animale sacro non sta più soltanto a garantire il risorgere della vegetazione, ma anche l'immortalità dell'adepto che, lasciata la vecchia vita, conquista la nuova: la porca nel culto di Demetra, il pino di Attis, i ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] vergine, per costituirsi mediatore fra Dio e gli uomini, per far conoscere Dio all'uomo, per dare all'uomo incorruttibilità e immortalità e farne un figlio di Dio. Gesù Cristo in cui è duplice natura (umana e divina) in un'unica persona è quindi ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] è il Grande Essere, la divinità del positivismo sociologico comtiano, che promette, nel ricordo delle generazioni future, l'immortalità (soggettiva) a coloro che son vissuti, non "per produrre concime", ma per il progresso della civiltà. I sacerdoti ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] di lei un monumento in quello stesso tempio di S. Croce, ove ella ne aveva eretto uno al poeta che le diede l'immortalità.
Bibl.: A. Reumont, Die Gräfin von Albany, Berlino 1860, e traduz. italiana di A. Di Cossilla, Genova 1868, e Gli ultimi Stuardi ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....