ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] regum, esamina le virtù che i re e i duchi debbono avere, mentre la terza è una meditazione sulla morte, sull'immortalitàdell'anima, sul Paradiso e sull'Infemo, in cui accenna pure ad un supposto miracolo del duca Borso d'Este.
Nel 1929 G.Huszti ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] a Vacs, il B. compose nel 1480 un dialogo latino, nell'occasione della morte di Simone Gondi, ispirato alle note dottrine ficiniane sul significato liberatore della morte e sull'immortalitàdell'anima.
Le lettere a Lorenzo e il Dialogus sono in P. O ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] "cristianesimo integrale" (come l'A. definiva la sua filosofia) erano: la dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio; dell'immortalitàdell'anima; della vita futura. Alla loro dimostrabilità dovevano contribuire tutte le scienze.
Bibl.: M. Fatta ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] . L'unica cosa che resti è il piacere sereno nella tranquilla pace dell'anima, che si deve godere senza proporsi vanamente di renderlo durevole, ché l'immortalità, l'estensione infinita della durata, è solo un'illusione. Il piacere che E. pone come ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] implicita discussione con Agostino, B. asserisce inoltre la credenza nell'immortalità, in base ai legati testamentari a istituti sacri, p. di pregiudizio, erano di vantaggio per la salute stessa dell'anima. Come già nelle Decadi, non si pone problema ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il B. facendo ricorso a tutte le forze dell'animo, allo "studio", all'"observantia", all'"amore", e le sue composizioni sembra d'averle già lette nel libro delleimmortali idee platoniche: peccato che neanche Michelangelo possa sottrarsi alla ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . celebra come via spedita all'acquisto delle "dotte lingue" e come fonte di "immortalità" per Francesco I.
Durante questo soggiorno e del toro richiama l'unione dell'anima con il corpo, e cioè la creazione dell'"huomo esteriore". Nel sesto i Talari ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] distribuisce patenti di immortalità, e preferisce vivere povero ma libero. Spirito spregiudicato e attento osservatore della realtà, B. con un gran discorso la controversia del corpo e dell'anima. Questo epilogo è ricco di notizie storiche e di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] (Padova 1629) egli ripropose contro gli alessandristi l'interpretazione del pensiero aristotelico nel senso della tesi di un'immortalità personale dell'anima umana; nel De pietate Aristotelis erga Deum et homines (Udine 1645) sostiene che sia ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] ). Tale mondo intelligibile si rispecchia a sua volta nell'anima (ψυχή), terza e ultima ipostasi nel processo emanativo, realtà intermedia tra la mortalità del corporeo e l'immortalitàdell'intelligibile, concepita da P. anche nel senso stoico come ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...