Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] , C. Perego, M. Giro, B. Chiappa, Fortunata Fantastici Sulgher, A. Vandone, P. dal Verme (Favolette, 1812).
Il tramonto del gusto illuministico portò con sé anche la fine del gusto per la favola, morta - si può dire - nel mondo moderno, confinata nei ...
Leggi Tutto
SPE (Spee), Friedrich von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato da antica famiglia renana il 25 febbraio 1591 a Kaiserswerth, morto a Treviri il 7 agosto 1635. Fece gli studi al collegio gesuitico [...] nettezza, di cui non si ha più esempio nel secolo barocco. Allo S. ritornarono infatti, dopo l'oblio illuministico, i romantici, Friedrich Schlegel per primo, e poi soprattutto Clemens Brentano, che ripubblicò integralmente la Trutznachtigall (nel ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] 'autore, era nato alla spicciolata - con propositi di parodia del poema eroico e di controinterpretazione, su basi illuministiche, della Russia cateriniana esaltata dai philosophes -come serie di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura ...
Leggi Tutto
Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] per il marxismo la cultura politica si presentava come un problema. Marx si trovava sicuramente nell'alveo della tradizione illuministica, se si eccettua il fatto che egli dispose in maniera diversa le variabili teoriche e concepì il processo storico ...
Leggi Tutto
Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] all'interno di una tradizione morale e di una specifica comunità. Per MacIntyre l'errore principale del progetto kantiano e illuministico di fondare la morale e la politica su basi strettamente razionali è stato quello di rigettare sia la concezione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] Gioberti, ma da posizioni alternative rispetto alle neoguelfe: e il rinvio a Bertrando Spaventa è d’obbligo. Non è illuministico il concetto di popolo/nazione, quale era stato assunto già a soggetto del Vespro, e ora torna dilatato e arricchito ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] o semigratuite effettuate dal C. per i più disagiati dei suoi clienti), anche se naturalmente agì su di lui il riformismo illuministico. L'influsso di questo lo toccò non solo attraverso i suoi testi basilari, di cui è palese l'influsso, ad esempio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] Cinquecento e del Seicento.
Il “mondo come va”. Voltaire, realismo storico-critico e narrazione favolosa
Nelle prime prove illuministiche del conte philosophique, eccelle tra tutti il modello di François-Marie d’Arouet, rampollo di una famiglia di ...
Leggi Tutto
Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] legge di natura -, ma può essere realizzata soltanto artificialmente attraverso la costituzione della società civile. Il razionalismo illuministico del Settecento, il quale tendeva a far convergere il concetto di natura con quelli di ragione e di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] e democratico. Ferrari – nella sua opera più matura, Filosofia della rivoluzione, 1852 – intende riprendere lo spirito illuministico contro il moderatismo in generale, nella direzione di una sempre maggior diffusione di giustizia ed eguaglianza. La ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...