CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] o semigratuite effettuate dal C. per i più disagiati dei suoi clienti), anche se naturalmente agì su di lui il riformismo illuministico. L'influsso di questo lo toccò non solo attraverso i suoi testi basilari, di cui è palese l'influsso, ad esempio ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] di Shaftesbury, di cantore di I. Newton, di traduttore de IlPenseroso di J. Milton; portato dalla sua cultura illuministica alla ricerca del "vero", non restò però insensibile alle sollecitazioni del pittoresco e del sentimentale. Di questo periodo ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] G. Tartaglia, Roma 1984, pp. 71-84).
Il disegno - nel quale convergevano il liberalismo gobettiano e la tradizione illuministica e democratico-borghese - avrebbe comportato la rottura della classe dirigente meridionale e l'attestarsi di una sua fetta ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Sembra però che questa revisione non sia mai avvenuta.
Naturalmente il D. non godette alcuna simpatia presso la storiografia illuministica. Carlo Pecchia ad esempio, dedicando al Caracciolo la sua Storia civile e politica del Regno di Napoli (Napoli ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli…, Napoli 1972, pp. 51-91, 93-104; F. Diaz, Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 437-441; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari 1973, pp. 224 s., 272, 324; B. Vecchio ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] , diritto del Mezzogiorno d’Italia, VI (2000), 1, pp. 145-245; L. Nolasco, Guerra e pubblica felicità nel pensiero illuministico di G. P., Galatina 2003; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno borbonico e napoleonico (1734-1815), Storia d ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] i pochi amici rimasti. La sua biblioteca continuò ad arricchirsi ed aggiornarsi con le opere più attuali della cultura illuministica europea. Un po' alla volta tutti i personaggi della sua vita morivano e la situazione politica internazionale mutava ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] giuridica, d’impronta neoumanistica, nel Politicum universae Romanorum nomothesiae examen (Napoli 1768): opera pregna di ideali illuministici, in cui la riflessione storico-filosofica sul diritto romano trascorreva nella critica del presente e si ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] in rapporto con il ritorno al valore urbanistico degli edifici, riconosciuti come il prodotto migliore della stagione illuministica. L'interesse per la cultura neoclassica, riflesso in questo studio, trova piena corrispondenza nelle ricerche che già ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] di là di queste posizioni e di un'apologetica basata sui fatti biblici e della storia ecclesiastica, gravemente corrosa dalla critica illuministica. Nel Saggio, sul piano della psicologia e dell'estetica, l'A. non confuta direttamente il sensismo, ma ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...