Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] 1994.
J. Tedeschi, The correspondence of Roland H. Bainton and Delio Cantimori 1932-1966, Firenze 2002.
G. Imbruglia, Illuminismo e storicismo nella storiografia italiana, Napoli 2003 (in appendice il carteggio Venturi-Cantimori dal 1945 al 1955).
A ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] . 556 s., 564 s.; C. Dionisotti, Geografia e storia d. letter. ital., Torino 1967, pp. 99 s., 220 s.; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento ital., Pisa 1969, pp. 382 ss.; F. Lanza, C.A., in Enc. dantesca, I, Roma 1970, pp. 925 s.; S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] dei Lumi: la Napoli di Antonio Genovesi, uno dei centri italiani più vivi nella ricezione e nella rielaborazione dell’Illuminismo. L’uso della filosofia è concepito da Genovesi a vantaggio della pubblica felicità; celebre la formula da lui stesso ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] E. Garin, Dei rapporti fra D. e Vico, in Giorn. critico filos. ital., XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo. Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 163-167, 188; S. Mazzarino, Vico, l'annalistica e il diritto, Napoli 1971, pp. 74 ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] . I suoi giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del tempo: non fu, per esempio, l'illuminismo francese, come a torto si ritiene, il risvegliatore delle coscienze italiane (I, pp. 435 ss.); i Piemontesi in particolare ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Cultura a Napoli e cartesianesimo, Galatina 1992, pp. 19-175; A. Iurilli, L'abate G. e il ruolo delle accademie, in Storia di Bari, III, a cura di F. Tateo, Bari 1992, pp. 223-248; E. Garin, Dal Rinascimento all'Illuminismo, Firenze 1993, pp. 232 s. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e dal gruppo degli estimatori del Ganganelli che a lui così si collegava, al fine di fornire il ritratto di un papa illuminato e tollerante, impegnato da religioso e da cardinale nella pietà e negli studi e da pontefice pronto a ricostituire la pace ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di G. XVI appare positivo, avendo accelerato il declino della dottrina di Hermes, che oggi appare frutto di un illuminismo in ritardo per lo scarso interesse all'elemento soprannaturale, l'accento quanto meno semipelagiano, la noncuranza per la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] R. de Chateaubriand, che aprì la strada ad una rinnovata apologetica del cattolicesimo in conflitto con lo spirito dell'Illuminismo. Un anno più tardi, il 6 aprile 1803, trentotto vescovi dell'"Ancien Régime" non dimissionari si fecero portavoci di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Apollo, XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'arte di C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo, Firenze 1973, pp. 107-25; R. Assunto, Antichità come futuro, Milano 1973, passim;M. Pavan, Giordani e C., in ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....