VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] di aver avuto dalla Luise la spinta al suo Hermann und Dorothea. A Eutin, V. compì anche la traduzione dell'Iliade, e si provò, pure felicemente, con Virgilio. Meno bene gli riuscirono in seguito le versioni di Ovidio, Orazio, Properzio, Aristofane ...
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KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] 1831), parafrasi e commento delle lettere di S. Paolo a Timoteo e a Tito. Nel Papas Trechas dei prolegomeni ai 4 libri dell'Iliade traccia la figura di un papa semplice e virtuoso, che da ignorante, con l'amore al sapere, diventa il luminare del suo ...
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MAFFEI, Scipione
Antonio Zardo
Erudito e poeta tragico, nato in Verona il 10 giugno 1675, morto ivi l'11 febbraio 1755. Fece gli studî al collegio dei gesuiti a Parma e prese parte alla guerra di successione [...] frutto d'un viaggio in Provenza, l'Istoria diplomatica, il trattato Degli anfiteatri, la traduzione dei due primi libri dell'Iliade e del primo dell'Eneide, e molte poesie latine e italiane, tra le quali ultime, notevoli, perché d'imitazione dantesca ...
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LESCHE (λέσχη)
Doro Levi
Con questo nome i Greci designavano un edificio pubblico, di ricovero e di ritrovo, di cui l'accesso era aperto a tutti: i mendicanti vi trovavano asilo per la notte, gli oziosi [...] pitture di Polignoto, rappresentanti in due grandi composizioni l'episodio degl'Inferi dell'Odissea, e il sacco di Troia dell'Iliade.
Bibl.: Dümmler, Delphikà, Basilea 1894, p. 23 segg. (Kl. Schr., II, p. 147 segg.); E. Bourguet, in Daremberg e ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] a cercare nuovi sbocchi professionali mentre componeva la sua prima opera destinata alla stampa, Riflessioni intorno alla traduzione dell’Iliade del Salvini (Parma 1760).
Fra la fine del 1760 e l’inizio dell’anno seguente sviluppò alcune ricerche ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] 297, p. 1927, 61) che cita la descrizione di Ateneo, su cui torneremo in seguito, del m. con rappresentazioni dell'Iliade sulla nave di Gerone II di Siracusa. Né contraddirebbe questo siguificato il fatto che in un passo di Varrone (Rerum rusticarum ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] a Roma al più tardi all'inizio del sec. 5° (Roma, BAV, Vat. lat. 3225), o alle cinquantadue carte superstiti dell'Iliade ambrosiana, scritta e miniata con ogni probabilità in un'officina libraria di Alessandria tra la fine del sec. 5° e l'inizio del ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] dall'esterno. Dopo le guerre di Troia, quando i popoli dell'Egeo settentrionale per la prima volta, nell'Iliade di Omero, vengono denominati «Traci», nell'Europa sud-orientale gradualmente si giunge a una canonizzazione stilistico-tematica che ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] si chiamava solo banalmente Pietro, quando, nel 1502, curò un'edizione riveduta e corretta della traduzione dell'Iliade di Lorenzo Valla (cfr. Homeri... Ilias, per Laurentium Vallensem Romanum in Latinum translata et riuper accuratissime emendata ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] un affaccendarsi di amorini. Infine, verso la fine del V sec. d. C., A. è rappresentato nelle miniature dell'Iliade Ambrosiana, nelle quali è il ricordo di schemi iconografici più antichi.
Monumenti considerati: anfora di Nasso: E. Buschor, Griech ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...