WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] stilistici» (1988, p. 70), e perciò, quando l’artista era in vita, sempre fraintesa perché non conforme all’ideologia della razza italiana e successivamente non compresa per la modernità del magistero formale.
Il figlio Francesco, nato il 14 aprile ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] ambienti. Il favore con cui i contemporanei accolsero i quadri "storico prospettici" del C. si accordava con l'ideologia della Restaurazione in atto.
Oltre ai dipinti "storico prospettici" di ambiente "fratesco" eseguiti per il conte Pianciani e ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] della Soc. italiana di patologia, 1961, n. 7, pp. 451-464; G. Landucci, Darwinismo a Firenze: tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977; A. Olivieri, L'insegnamento della filosofia nell'Istituto di studi superiori di Firenze 1859-1924, in ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] lo sforzo artistico è più debole, e perciò la forma è meno elaborata e più rispondente all’istinto inconscio”.
L’ideologia risorgimentale trova in C. un eminente esponente; tutti e due gli aspetti fondamentali della sua attività – di storico dell ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] . La pittura murale, inoltre, comportava uno stile potente e non intimista. Nei suoi affreschi Sironi diede indubbiamente espressione all’ideologia del regime, ma non creò un’arte di propaganda per l’altezza del suo stile e per la drammaticità, la ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] prosa, "prosaccia", e la poesia vera risiede soltanto nella gioia del focolare domestico.
Si faceva via via più chiara l'ideologia del F., quale possiamo estrarre dalle tesi del suo teatro: evitare in tutti i modi lo scandalo e seguire moderatamente ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] grande e prode". Sul piano politico non è possibile attribuirgli una linea di condotta organica: fu certamente un fautore dell'ideologia della Repubblica, e come tale ebbe buon gioco nel farsi carico di denunciare in Senato le interferenze francesi e ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] certo fascismo dall’altro» (Intervista con Mario Verdone..., 1969, p. 65). In realtà il tema non ha alcuna attinenza con l’ideologia politica di destra, ma – come del resto lo stesso Verdone riconobbe (p. 64) – è riconducibile all’opera Gas (I e II ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] e un’industria destinate a coadiuvarsi a vicenda. Insieme all’interesse per le tecniche agricole, in questa ideologia erano comprese la solidarietà e la filantropia, manifestazioni concrete di quelle virtù morali che una classe dirigente deve ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] (1918-1936). Lezioni e testimonianze, I, Milano 1962, pp. 250-256; G. Galli - P. Facchi, La sinistra democristiana. Storia e ideologia, Milano 1962, ad ind.; G. Malavasi, Il Movimento guelfo d'azione, in Storia dell'antifascismo italiano, a cura di L ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...