Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ’isola, divisa poi tra vari signori locali. L’emiro di Catania Ibn ath-Thumna, in guerra con l’emiro di Girgenti, chiamò in aiuto romano, sia durante l’epoca bizantina, e di non molti arabismi (per es., tra quelli limitati alla S., sciurta «guardiano ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ). Gli scambi più intensi si svolgono con Francia, Spagna, Arabia Saudita, Cina, Italia e Germania.
Le tracce più remote veniva restituita al M., che a novembre fu ammesso all’ONU. Muḥamad ibn Yūsuf, sultano del M. dal 1927, assunse il titolo di re ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] di Alessandria e la cultura siriaca, l’a. ellenistica si trasmise alla civiltà islamica. Fondatore dell’a. araba viene considerato Giābir ibn Ḥayyān, il Geber (➔) della tradizione medievale europea (vissuto, pare, nel sec. 8°).
Attraverso gli ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] occupazione della regione è difesa come parte della creazione di una nuova ‘sfera Monroe in Asia’.
1932: Ibn Sa‛ūd istituisce il Regno Arabo Saudiano; nel corso del decennio sono condotti i primi sondaggi petroliferi. L’Iraq acquista l’indipendenza e ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Regno sotto la dinastia dei Walasmaa’. Nel 1529 l’imām Aḥmad ibn Ibrāhīm, detto Gragn (il Mancino), giunse fino al Tigrai e ’epoca del re Zar’à Yā‛qòb) risale la versione dall’arabo di una raccolta di diritto canonico e civile, detta in etiopico Fetḥa ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] rarefà ed è limitato alle sole oasi.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma presso alcune tribù è in uso anche il berbero.
La italiana con ‛A. ar-Raḥīm al-Maghbūb, A. al-Faqīh Ḥasan, M. ibn Zikrī, M. ‛A. as-Sunnī e S. al-Bārūnī, ha visto affermarsi ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] .). Altre traversate del paese si ebbero nel sec. 14° a opera di Ibn Baṭṭūṭa, e nel 1602-03 per merito del padre B. de Goes. gruppo armato, conosciuto con il nome di Ṭālibān (dall’arabo ṭālib ‘studente’), formato da giovani afghani di origine pashtūn ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] la costa dell’Hadramaut. Nel Nord, l’imām Yaḥya ibn Muḥammad, dopo il ritiro ottomano e l’affermazione dell -Nāsir Muḥammad, che perseguì un miglioramento dei rapporti con gli Stati arabi della regione. Nel 1985 la presidenza del consiglio passò a H. ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] . Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ‛Abd al-‛Azīz governatore ...
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(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] metà del 3° sec. fu sede episcopale. Occupata per la prima volta dagli Arabi di ‛Amr ibn al-‛Āṣ nel 643, divenne subito un centro di stanziamento e cultura arabo-musulmana. Al dominio di grandi Stati musulmani (Fatimidi, e più tardi Almohadi) si ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...