Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] analogiche sia digitali, sono dotate, per un loro impiego con i lampeggiatori a lampo di luce, di o. sincronizzato con il lampo, in modo tale che il lampo si produca nell’istante in cui il fotogramma che deve essere impressionato, su pellicola o su ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] reperti geologici. Nel 1788 effettuò una spedizione scientifica nell'Italia meridionale, ove approfondì i suoi interessi vulcanologici; in seguito eseguì osservazioni e rilevamenti nella laguna di Orbetello, nell'Appennino modenese, a Comacchio ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] di fisiologia dell'Accademia delle scienze (dal 1925), i due più importanti centri a Leningrado della scuola pavloviana della salivazione quando il cibo o stimolo incondizionato entra in contatto diretto con la mucosa della sua lingua; se ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] di spessore variabile (regolite), o venire allontanati e trasportati dagli agenti naturali. In aree collinari e montagnose i prodotti di disfacimento delle rocce, in assenza di una buona copertura vegetale, vengono asportati dalle acque meteoriche o ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] comuni. I rapporti di questa nuova concezione dell’a. con il piano linguistico furono messi in particolare evidenza inerenti a un dato fenomeno, individuando ciò che vi è in essi di comune, Questi vengono assunti a fondamento di successive ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] i muscoli della coscia, dal bacino al ginocchio. Si inserisce in alto al legamento inguinale e alla fascia glutea, in costituisce la branca terminale del plesso lombare: nel bacino è in rapporto con il muscolo psoas e il muscolo iliaco e ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...]
I macronutrienti sono le sostanze necessarie all’organismo in quantità superiore al grammo e micronutrienti quelle in quantità uniformata la SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) in collaborazione con l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] volgare trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, spenderecci. A capo di un cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e Alessandro Marchetti, traduttore ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] la distribuzione dei deficit ricordano le sindromi bulbari vere e proprie ma clinicamente ne differiscono perché i singoli sintomi si impiantano in tempi successivi. B. dell’uretra Nell’uomo rigonfiamento posteriore del corpo cavernoso uretrale. È ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] biloba (v. fig.), famiglia Ginkgoacee, ordine Ginkgoali, che con i suoi 200 milioni di anni è senza dubbio la pianta a semi un’efficace funzione di stimolo della circolazione, aumentando in particolare l’afflusso di sangue al cervello. Per queste ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).