Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] di cellule siano distribuiti nelle aree perisilviane, la prospettiva hebbiana è in evidente contrasto con ivecchi modelli di localizzazione, secondo i quali le rappresentazioni motorie e acustiche delle parole vengono immagazzinate in modo separato ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] del Terzo Mondo tendono a presentare caratteristiche socioculturali molto simili a quelle dei tossicomani occidentali. Non sono ivecchi fumatori di oppio del Pakistan o dell'India o della Malesia che diventano consumatori di eroina. Sono figure ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] include sia gli anziani, che in generale sono ancora indipendenti, attivi e in buone condizioni di salute, sia ivecchi e i molto vecchi che sono spesso completamente dipendenti dagli altri, incapaci di badare a loro stessi e in precarie o cattive ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] 161-192, 385-402; XI [1885], pp. 72-123, 193-220, e in Opera omnia, I, pp. 295-394, II, pp. 397-536), fu poi raccolta in un unico volume (stampato nel più impegnato contro i sostenitori dei reticoli neurofibrillari che contro i "vecchi" fautori delle ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] fatto che un individuo viene al mondo, secondo ivecchi e collaudati metodi della riproduzione sessuata naturale, con all'altezza della sapienza che la natura mostra, pur con tutti i suoi errori. Si recide comunque il legame (istituito sin da quando ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] aspetti ancora confuso. È certo tuttavia che gli assetti macroistituzionali della sanità occidentale stanno rapidamente cambiando e che ivecchi steccati fra pubblico e privato, fra Stato e mercato stanno cadendo, per lasciar spazio a nuove originali ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] la sua importanza nello studio di varie categorie socialmente svalutate - ivecchi, i disabili, i ritardati, le minoranze etniche -, ma questi soggetti tendono ora ad avere i loro 'propri' sociologi piuttosto che essere studiati nell'ambito della ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] spiegati non solo alcuni fenomeni bizzarri (come l''illusione della Luna' o le figure reversibili) che con ivecchi modelli sensisti restavano incomprensibili, ma sono state individuate le leggi di organizzazione di ogni tipo di percezione.
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] formato da H3 e H4, fiancheggiato da due eterodimeri di H2A e H2B. I nucleosomi, regolarmente spaziati lungo il filamento di DNA, sono separati tra loro esercitare la propria funzione regolativa? Ivecchi modelli, derivati principalmente da studi ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] ); la l. 13 maggio 1978, nr. 180, sugli accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori, che ha radicalmente modificato ivecchi sistemi di ospedalizzazione dei malati di mente, sostituendoli con reparti specializzati dell'ospedale generale; la l. 22 ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...