di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] dell’uguaglianza. La sostanza della promessa democratica dell’uguaglianza consisteva – e ancora consiste – nel fare sì che ivecchi privilegi, abbattuti grazie all’azione congiunta di democrazia e mercato, non venissero sostituiti da nuovi privilegi ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] in via stragiudiziale, tenuto conto dell’esigenza di tutelare il figlio, sovente vittima del conflitto tra i genitori.
Singolarmente, ivecchi “casi” di disconoscimento, scomparsi con l’abrogazione dell’art. 235 c.c., riemergono, tuttavia, nella ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] d'allora in poi delle possibilità che prima non aveva avuto. Nel suo governo C. risentì del contrasto fra ivecchi e i nuovi interessi e orientamenti, così come sentì il rapporto di nuovo migliorato con le Comunità in Piemonte e generalmente, seppur ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] aspetti ancora confuso. È certo tuttavia che gli assetti macroistituzionali della sanità occidentale stanno rapidamente cambiando e che ivecchi steccati fra pubblico e privato, fra Stato e mercato stanno cadendo, per lasciar spazio a nuove originali ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] la sua importanza nello studio di varie categorie socialmente svalutate - ivecchi, i disabili, i ritardati, le minoranze etniche -, ma questi soggetti tendono ora ad avere i loro 'propri' sociologi piuttosto che essere studiati nell'ambito della ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] doppio e talvolta triplo rispetto a quello ottenuto con ivecchi metodi. Il ritmo ottimale del lavoro, egli afferma, apprese non più semplicemente per via empirica, come ivecchi operai di mestiere, ma grazie a lunghe preparazioni specialistiche ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] spiegati non solo alcuni fenomeni bizzarri (come l''illusione della Luna' o le figure reversibili) che con ivecchi modelli sensisti restavano incomprensibili, ma sono state individuate le leggi di organizzazione di ogni tipo di percezione.
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...]
Rutherford aveva motivi per dubitare sia degli esperimenti sia della teoria legati al valore n∼3A: né ivecchi esperimenti effettuati sui raggi β, né i dati ricavati nel 1910 sui raggi α, entrambi presso il suo istituto alla University of Manchester ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] nelle città è fisiologica. In realtà il concetto di periferia è esploso in mille periferie, difficili da inquadrare dentro ivecchi schemi urbanistici, ma delle quali non è impossibile delineare una mappa. Per disegnarla basta seguire le tracce di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Sir J. Frazer – considerano con troppo disprezzo la magia e gli spiriti scientifici e pratici guardano con pietà ironica ivecchi stregoni e perfino quelli che oggi li studiano. Sono ingrati. E mancano di rispetto alla madre. Tutta la civiltà moderna ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...