In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] sull’ambiente. In pratica la successione ecologica è controllata dalla comunità (autopoiesi) anche se i fattori fisici di c. praticamente non viene mai raggiunta; lo stato stazionario, in effetti, è incompatibile con l’ecosistema e la nozione di ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] endoplasma presso l’apice dello p. si trasforma in ectoplasma gelificato. Contemporaneamente, in altre regioni della cellula, l’ectoplasma si trasforma in endoplasma, a causa della rimozione dei collegamenti fra i filamenti di actina. Se le amebe e ...
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In ecologia, rapporto interspecifico di tipo negativo che comporta la cattura e l’assunzione, come alimento, di un organismo di una specie (preda) da parte di un altro di altra specie (predatore). Costituisce [...] diverse strategie di caccia, come, per es., i mammiferi carnivori o gli uccelli rapaci. La sistematica eliminazione le relazioni numeriche tra le popolazioni di preda e predatore. In particolare: isoclina del predatore è quella che definisce il ...
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In ecologia, forma di simbiosi in cui la relazione tra due specie è ridotta alla semplice occupazione di spazio comune. Nell’i. vero e proprio una delle due specie ricava un vantaggio dalla simbiosi, l’altra [...] del Carapus acus, piccolo pesce Teleosteo che vive come inquilino nella cloaca delle oloturie.
A volte l’i. può evolvere in commensalismo o in parassitismo; ciò accade spesso per gli organismi ospiti delle formiche o di altri insetti sociali, come ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] agli agenti idrolizzanti sia chimici sia biologici: autolisi, necrosi e altri processi che distruggono i tessuti e non intaccano l’elastina.
In patologia, l’ elastoressi è lo scarso sviluppo, distrettuale o generalizzato, del tessuto elastico, con ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] sono indistinguibili nella vegetazione (Bacillus rossius, Clonopsis gallica); i Coleotteri verdi del genere Cassida si confondono con le verde al bruno, a seconda del colore dominante dell’ambiente in cui si trova. La funzione protettiva del c. è ...
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In genetica, fenomeno per cui un gene represso viene attivato, permettendo la trascrizione della sua informazione dal DNA all’RNA e da questo ai ribosomi. In una cellula non tutti i geni presenti nel patrimonio [...] può comprendere anche l’induzione del sistema enzimatico deputato alla produzione di arginina in Escherichia coli. In un terreno culturale contenente arginina i geni strutturali per l’arginina non sono attivi, ma vengono rapidamente derepressi quando ...
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In biologia evoluzionistica, metodo utilizzato nelle ricostruzioni filogenetiche dei diversi taxa (raggruppamenti sistematici) e applicato alla sistematica in contrapposizione a quello fenetico (basato [...] sia primitivo (carattere plesiomorfo) o derivato (carattere apomorfo), i taxa si raggruppano in base alla comune presenza dello stato derivato del carattere. I gruppi monofiletici corrispondenti ad altrettante categorie sistematiche condividono ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] , oppure può formare piccoli frammenti di cromatina nel nucleoplasma circostante. I frammenti associati al cromosoma, se sufficientemente estesi, diventano visibili in metafase come regioni chiamate HSR (Homogeneously Staining Regions) perché, dopo ...
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In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellule che presentano l’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti [...] cellula che presenta un complesso antigene estraneo MHC di classe I (➔ HLA) determina una serie di eventi che portano alla dalla p. presente nelle vescicole membranose che si accumulano in prossimità della zona di contatto fra la cellula citotossica ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...