Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] profonda: miti, teogonie, concezioni religiose sono la trasposizione su un piano esterno di immagini primordiali prodotte da Homosapiens come peculiare carattere specie-specifico. Nell'uomo, infatti, come afferma C.G. Jung, esistono delle strutture ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] che si vennero ad aggiungere alle malattie infettive che probabilmente avevano accompagnato lo stesso emergere della specie Homosapiens, come la malaria. Riguardo alla seconda, la formazione di agglomerati urbani sufficientemente densi causò la ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] ci sono testimonianze certe che H. erectus s.s. abbia mai occupato l'Europa.
Homosapiens e Homo sp. indet.
La tassonomia delle specie recenti del genere Homo è forse persino più complessa di quella delle specie più antiche; ciò deriva dalla pratica ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] più che, per la prima volta nei suoi circa centonovantamila/ centosettantamila anni di esistenza, gli esponenti della specie Homosapiens cominciano a pensarsi come gli unici esseri del pianeta capaci non solo di trasformare l'ambiente, ma anche di ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] chirale in essi presente.
L'ultima simmetria ‛assente' a cui vogliamo accennare riguarda, prevalentemente almeno, la specie Homosapiens. Negli esemplari della specie si ha, di regola, dominanza della mano destra, cui corrisponde la già citata ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] teoria dell'evoluzione del naturalista inglese Charles Darwin sconvolse ulteriormente la visione antropocentrica, asserendo che la specie Homosapiens è in stretto rapporto evolutivo con tutti gli altri organismi viventi. L'evoluzione biologica, la ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] rappresentate dalla sequenza di singoli cromosomi: quello della stesura semidefinitiva della sequenza del genoma di Homosapiens, pubblicata sulla rivista "Nature" dal gruppo internazionale HGP (Human genome project) diretto da Francis Collins ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] in generi, cosicché ogni specie possa essere designata inequivocabilmente da un nome latino binomiale (per es.: Homosapiens, Pinus pinea). La scienza della tassonomia si interessa della delimitazione, della descrizione e della denominazione delle ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] certo escludere per l''animale uomo', già assai evoluto durante il Paleolitico (Cro Magnon è già l'Homosapienssapiens), determinati comportamenti riscontrabili anche presso altre specie (che vivano o meno in società). Possiamo anche aggiungere che ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] degli Ominidi. Primo, cosa distingue gli Ominini dalle scimmie antropomorfe? Secondo, cosa distingue gli esseri umani moderni (Homosapiens) dai primi Ominini? E terzo, quale era la natura dell'ultimo antenato comune degli Ominini e della discendenza ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...