Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] con topici locali calmanti e cicatrizzanti, e con appropriato trattamento dello stato generale concomitante.
2. Erpete zoster (lat. herpeszoster, zona, cingulum; ignis sacer); comunemente detto fuoco sacro, fuoco di Sant'Antonio (fr. feu sacré ...
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ZOSTERHERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] Può manifestarsi in modo primitivo o associato a un'altra malattia. Nel primo caso presenta le caratteristiche di una vera malattia infettiva, essendosi potute constatare talvolta delle piccole epidemie; ...
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Dolore violento e ad accessi che si manifesta nell’area di distribuzione di un nervo sensitivo o misto senza evidenti alterazioni anatomiche, al contrario di quanto accade nella neurite. Notissime sono [...] la n. del trigemino e delle sue branche (➔ trigemino), la n. dello sciatico (➔ sciatica) e la n. erpetica da herpeszoster (➔ herpes). ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] costituisce un elemento di una sindrome clinica più complessa; può anche essere interessato da processi infiammatori (herpeszoster, meningiti basali) o espansivi (neurinomi, meningiomi, colesteatomi) che si sviluppano a livello del ganglio di Gasser ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] permane allo stato latente nei gangli dei nervi sensitivi, rendendo possibile una riattivazione dell’infezione in forma di Herpeszoster. Il contagio avviene generalmente per via respiratoria o, più raramente, per via cutanea. Il quadro clinico della ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] orientali, e taluni tipi di vita eremitica occidentale, possono ritenersi la continuazione. A. è protettore degli animali, specie domestici, condotti il 17 genn. a essere benedetti; invocato contro il fuoco sacro o fuoco di sant'A. (herpeszoster). ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] il v. della rosolia, il Cytomegalovirus, l’HIV e, in misura molto minore, il v. varicella-zoster, i v. dell’epatite B e C e il v. dell’herpes simplex, che possono essere invece trasmessi per infezione perinatale. Nella maggior parte di questi casi il ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] follicolare a base per altro più tossica che infettiva.
Varî virus, ma principalmente quelli dell'herpes simplex e dell'herpeszoster e talune rickettsie, sono ritenuti responsabili di uveiti sulla cui etiologia, spesso incerta, continuano con ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] annoverati: la conferma dell'identità del virus della varicella e di quello dell'herpeszoster (virus VZ): la suddivisione del virus dell'herpes simplex (Herpesvirus hominis) in due tipi aventi caratteristiche biologiche e immunologiche distinte - il ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] a carico del ganglio spinale e che vanno sotto il nome di ganglioniti. Da ricordare tra queste l'herpeszoster.
I processi patologici che si svolgono a carico del nervo possono essere di natura infiammatoria e degenerativa (neuriti infiammatorie ...
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zoster
żòster s. m. [lat. scient. zoster, dal gr. ζωστήρ «cintura», «eruzione cutanea (a forma di cintura)»]. – In medicina, abbrev. di herpes zoster o erpete zoster (v. erpete).