Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] fenotipica. In altri casi un fenotipo ritenuto mendeliano ha di fatto un'eredità digenica. Per es., la of human genetics, 1996, 59, pp. 16-22.
M.H. Sheng, P.S. Harper, M. Upadhyaya, Molecular genetics of neurofibromatosis type 1 (NF1), in Journal ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] applicazione: P.S. Ortega (n. 1918), caposcuola della scuola di Homeopatía de México, ha lavorato per rendere su tre usa forme di terapia non convenzionali. Una ricerca ha inoltre dimostrato che in Europa il campo della medicina non convenzionale ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] possesso dei principali antigeni somatici (O) e ciliari (H), ha permesso il riconoscimento di oltre 2200 sierotipi differenti, numero che noto dei quali è l'antigene Vi di S. typhi, S. paratyphi C e S. dublin, così denominato perché si pensava avesse ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] è stata analizzata con modelli sperimentali di scrapie nel topo. Il topo ha due varianti alleliche del gene della PrP (l'allele prn-p a , in Trends in cell biology, 1997, pp. 56-62.
S.B. Prusiner, Prion diseases and the BSE crisis, in Science, ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] la mutazione nel gene responsabile, circa l'1% dei tumori ha una trasmissione ereditaria. In questi casi, il DNA di tutte di geni dipendenti da E2F, impedisce che le cellule entrino in fase S. Inoltre, il complesso RB-E2F è di per sé capace di ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] caratteristiche con un elaboratore computerizzato (tecnica di Holter) ha permesso di studiare la frequenza e la distribuzione di molte biomedica e applicazione al malato.
Bibl.: P. M. Zoll, A. S. Linenthal, W. Gilson, M. N. Paul e altri, Termination ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] uscita del sistema deve in qualche modo influire sul sensore che ha iniziato la sequenza di eventi. Nel nostro sistema è l' i), ivi 1969:; J. A. Vander, J. H. Sherman, D. S. Luciano, Human physiology, ivi 1970; J. A. Jacquez, Compartmental analysis in ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] La salute del cosiddetto unborn child da sempre ha destato interesse e timore etico, come già in Pediatric Surgery International, 3 (1988), pp. 15-22; T. L. Pinkert, M. S. Golbus, Fetal surgery, in Clinics in Perinatology, 15 (1988), pp. 943-52; C. ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] considerazione fattori provenienti da diversi campi.
L'ipotesi iniziale di S. Freud, secondo cui la d. sarebbe dovuta alla perdita della depressione (circa il 70% negli studi longitudinali) ha fatto sì che si sviluppassero negli ultimi anni studi di ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] , in sistolico e diastolico. Nel primo caso, si ha una riduzione della quantità di sangue che viene espulsa dal the normal and failing heart, Boston (Mass) 1976.
Braunwald's heart disease: a textbook of cardiovascular medicine, Philadelphia (PA) ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...