GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] . Scelse qui di frequentare la School of mines, ove insegnavano professori quali Ch. Lyell, R. Oven, I. Sharpe, Th.H. Huxley.
Un ambiente dunque privilegiato per la formazione scientifica del G., che tra l'altro in quel periodo pubblicò le lezioni di ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] , sta nell'aver creato la Stazione zoologica, seppe coinvolgere negli interessi di questa amici e conoscenti quali Ch. Darwin, T. H. Huxley, E. Abbe, W. von Siemens, E. Du Bois-Reymond. Alla sua morte lasciò una istituzione, modello di collaborazione ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] con On the origin of man, preceduto da Lyell, Wallace, Huxley e dallo stesso De Filippi). Ne parlò in una famosa scienze di Torino, III (1867-68), pp. 257-296; E. H. Giglioli, Viaggio intorno al mondo nella R. Pirocorvetta Magenta, Milano 1876 ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...