FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] citati nel corso della voce, si vedano: Ricordi di ser Perizolo daPisa, dall'anno 1422 fino al 1510, a cura di F. Bonaini Mathematik, I, Leipzig 1908, pp. 268 ss.; G. Loria, Guida allo studio della storia delle matematiche, Milano 1916, pp. 51, 63 ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] .
Trascorsa nella città natale la giovinezza, il C. si recò a Pisa intorno al 1544 per seguire allo Studio le lezioni di medicina, tenuteda Realdo Colombo per l'anatomia, daGuidoGuidi per la medicina e Luca Ghini per la botanica, che egli ricorda ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Uberti (Inf. X), Gianni Schicchi (Inf. XXX), Guidoda Montefeltro (Inf. XXVII), Manfredi (Purg. III), Pia la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre! (Inf. XIX, 115-117)
Ahi Pisa, vituperio de le genti / del bel paese ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] 'amicizia del cardinale del titolo di S. Marco, Guidoda Castello, forse suo condiscepolo presso Abelardo, fu dallo stesso de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, città dalla quale il papa sarebbe dovuto rientrare a ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Guido, da Cagli, ma era già morta nel gennaio 1535 quando il B. si recò a Roma: il Diario inizia appunto con questo viaggio e dà quindi il resoconto dei dieci mesi da Pistoia (1544). Sempre nel 1544 lavorò a Pisa, a Castrocaro, a Borgo San Sepolcro, ...
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Svizzera
Reto Roedel
Non è mai in D. alcuna diretta reminiscenza di città e luoghi della S., né è pensabile che egli potesse avere precisa nozione del complesso processo germinativo del futuro stato [...] Europe e nei riferimenti a Ugolino, Campaldino, Guidoda Montefeltro, dell'Histoire des republiques italiennes du sintesi poetica dell'antichità e del Medioevo cristiano; a Ravenna e a Pisa R. Roedel, rispettivamente con la comunicazione su D. in S., ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] generale della Taglia di Toscana. Quando nel luglio la città ghibellina, difesa daGuidoda Montefeltro, addivenne alla pace, Nino ebbe tuttavia l'amarezza di non poter rimettere piede in Pisa, tanta era l'insicurezza per lui e per la sua Parte; e ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] alla diocesi di Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovo di Pisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Ferrara si rese vacante per la morte del vescovo Guidoda Baisio, sempre da Clemente VI fu nominato, il 21 ott. 1349, ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] dal Comune ad abbandonare le loro terre; così Guidoda Corvaia, contemporaneo del B., dà l'appellativo di "domina" alla sorella (L. 275 n. 119; U. Ceccarelli, La tradizione medico-chirurgica lucchese, Pisa 1961, pp. 9-16; L. Thorndike-P. Kibre, A ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] nel 1063 al tempo del vescovo Guidoda Pavia, proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico , 548 ss., 660 n. 39, 1127; S. Guyer, Der Dom zu Pisa und das Rätsel seiner Entstehung, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, IX (1932), ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...