CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] il compito di prendere contatti ad Anversa con il principe Guglielmo III d'Orange e di partecipare alle trattative che si Notizie e carteggio dell'operato del conte A. C. inviato straordinario dell'imperatore Leopoldo I alla Porta Ottomana nell'anno ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] se sulla qualità dell’erudizione qualche dubbio fu avanzato da recensori come Vittorio Cian e Guglielmo Saltini. Si ma anche artistico, oggi ci porta all’analisi, ma l’analisi scompagnata dallo esercizio delle altre facoltà della mente che ne sono il ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] Dall'altro, quando nel febbraio 1328 il conte Guglielmo Novello, figlio di Guido Novello, assalì e occupò appunto risultare il prescelto dal G. per tentare di portare avanti la fama della casata.
Fonti e Bibl.: Cronaca senese di autore anonimo ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , Un ballo in maschera, Fidelio (Pizarro), Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis), Aida (Amonasro), Alma della parola: a un canto sempre appassionato, incisivo e mellifluo, robusto e delicatissimo egli aggiunge un simpatico portamento ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] rione Esquilino, cominciò a frequentare il luna park di piazza Guglielmo Pepe, ove quasi per gioco fece le sue prime quale protagonista della Bohème di Puccini al teatro S. Carlo di Napoli e il successo riportato le schiuse le porte dei maggiori ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] variazione e della qualità contro la serialità meccanica e quantitativa del lavoro industriale. Per G. Dorfles (Ultime tendenze nell'arte d'oggi, Milano 1961, p. 45) la serialità è un pregio, ma anche un limite in quanto porta spesso l'artista ad ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] del Collegio dei savi per porta Procula nel 1347 e nel strettamente correlata con il Repertorium di Guglielmo Durante. L'influsso di quest' , Bologna 1934, n. 172, p. 14; A. Sorbelli, Storia della univ. di Bologna, I, Bologna 1944, pp. 98, 100, 134 ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...]
Da un documento dell'11 marzo 1491 il C. risulta "caput magistrum Fabrice" del palazzo Aiutamicristo, a porta di Termini (ora (la morte della moglie di Guglielmo) sia per probabili difficoltà economiche insorte a seguito delle ingenti somme spese ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] senz'altro attivo, anche se la prima traccia della sua attività in Italia ci porta a Cosenza. Nella chiesa dei padri riformati, infatti che sono in gran parte da considerare opera di Guglielmo il vecchio.
Fonti eBibl.: Una bibliografia completa è ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] dalla circostanza che C. non porta mai i due titoli contemporaneamente C. indussero poi anche il duca Guglielmo ed altri nobili normanni a dotare riccamente C. figura al primo posto tra i giudici della Curia di Ruggero II che decidono una controversia ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...