sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] chiamati i coloni europei, con una loro propria organizzazione, mentre la Compagnia olandese ne restava estranea. Al termine delle guerrenapoleoniche, nel 1814, la colonia del Capo fu ceduta agli inglesi che l’avevano già occupata dal 1795 al 1803 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] (Trento, Castello del Buonconsiglio; Vienna, Belvedere), ispirata a un passo di Tito Livio ma allusiva alle recenti guerrenapoleoniche.
Il L. visse in prima persona i drammatici momenti delle due successive occupazioni militari di Vienna. Nel 1805 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] ci si ritrova nel mondo del gold standard, cioè nelle condizioni che hanno dominato il mondo tra le guerrenapoleoniche e la prima guerra mondiale. Se si rinuncia alla mobilità dei capitali – e si costringe nelle maglie dei governi il controllo dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In brevissimo tempo, la crescita frenetica della popolazione di Londra e di New York [...] naturalmente della presenza del Tamigi.
Agli inizi del secolo, le difficoltà economiche determinate dalle guerrenapoleoniche provocano la stagnazione dell’attività edilizia e solo alcune opere giudicate indispensabili vengono realizzate: il ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] appartenenti alla borghesia delle professioni e della cultura. Il padre, nato nel 1784, aveva preso parte come sanitario alle guerrenapoleoniche ed era stato parzialmente coinvolto nei moti liberali del 1821. La madre, nata nel 1793, proveniva da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] della Corona.
Il Sud Africa: dall’insediamento dei Boeri al dominio britannico
Possedimento olandese occupato durante le guerrenapoleoniche dai Britannici, la Provincia del Capo nel 1815 diviene una colonia del Regno Unito. L’interesse di Londra ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] scrivere un letterato che, come notò il Croce, era passato attraverso eventi quali la Rivoluzione e le guerrenapoleoniche, rimanendone del tutto estraneo, e contrapponendo allo svolgersi drammatico della storia e a tutti i problemi del progresso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] sistema internazionale. Non si tratta semplicemente di una superiorità militare: questa, pur rilevante, dopo la fine delle guerrenapoleoniche e fino all’ultimo decennio del XIX secolo, ha un ruolo quanto meno secondario nel garantire la centralità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] e alla francese Marsigliese, il terzo grande inno nazionale che appare alla fine del Settecento, nel clima acceso delle guerrenapoleoniche, è quello dell’Impero asburgico composto da Joseph Haydn.
Il nuovo inno nasce, in un certo senso, sul modello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIX è generalmente percepito come il secolo del libero mercato e della sua [...] affermazione e successo del Free Trade nel corso del XIX secolo. Ma agli inizi del secolo, le guerreNapoleoniche portano su scala internazionale all’affermazione di politiche protezioniste come conseguenza dei blocchi continentali imposti da Francia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).