MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] a Roma, incrementando tuttavia gli invii nella regione d'origine.
Il mancato reperimento finora di documenti per molte committenze marchigiane rende difficile datare con sicurezza un gruppo di dipinti che pure stilisticamente non dovrebbero essere ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] segno del credito goduto dal F. entro quel ristretto gruppo di notai e legisti che costituiva il nerbo del ceto laurea di G. Pavan, Il Collegio dei notai di Vicenza dalle origini alla metà del XIV secolo,Università di Padova, facoltà di lettere e ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ’anno successivo comparve assieme a Tiziano e a Lorenzo Lotto nel gruppo dei dodici ‘aggiunti’, nominati dalla corporazione per la gestione di un Vienna e alla Kalssik Stiftung di Weimar).
In origine composto da sei grandi teleri, si proponeva come ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] ad Assuero e lo stesso soggetto dipinto dal G. in palazzo Nari. Schleier mette in dubbio l'origine gherardiana dell'intero gruppo (pp. 413 s.), ribadita invece da Pickrel (1979), il quale aggiunge al corpus gherardiano quattro disegni documentati ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] far parte conversi olivetani e giovani laici. Nel primo gruppo figurano fra' Matteo Nano e Antonio da Venezia detto una iscrizione intarsiata nel fregio della cornice; destinato in origine a essere posto dinanzi all'altare maggiore, nella seconda ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] con le mani o con arpioni. Quest'ultimo tipo di pesca, diffuso in molte regioni fluviali del mondo, dà origine ad azioni collettive condotte da gruppi di abitanti di uno stesso villaggio.
A metà tra l'arma e l'insidia, il veleno rappresenta un altro ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] voci raccolte nel Liber de Regno Sicilie che lo dicono di origini umili e figlio di un mercante di olio.
Dotato di capacità da M. rispecchia chiaramente gli interessi di ambienti e gruppi che si sentivano esclusi dalla gestione del potere in seguito ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] si iniziò alla vita politica, facendo proprie le idee di origine democratica e mazziniana riguardanti la lotta per l'emancipazione nazionale e a Ragusa, dirigersi all'intemo e combattere come il gruppo più numeroso a fianco degli insorti) e poi la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] de «La galleria di Minerva», pubblicò i Dialoghi sopra la curiosa origine di molti insetti, che gli procurarono la prima notorietà scientifica e «Giornale de’ letterati d’Italia» e dal gruppo intellettuale che vi gravitava intorno, sostenne l’esigenza ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Zigeunerisches, Halle 1865), così interessante per l'origine neoindiana e per le varie influenze linguistiche ricevute che spetta al ligure nel sistema dei dialetti italiani, un gruppo di nutritissime recensioni e una decina di pagine (da datare però ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...