CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] oltre a dare la traccia della continuitàdi tale filone nell'opera del C., permette anche di valutare il significato della sua natura Lorenese: Briganti (1950) ricostituisce un gruppodi opere frutto di questa collaborazione.
Non tutta la produzione ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] secoli prima per dotare l’arcivescovo di Milano di un gruppodi sacerdoti particolarmente vincolati alle sue di Stato per gli Affari Ordinari. Si trattò di una nomina all’insegna della continuità, giacché a Montini, promosso prosegretario di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] è facile giudicarne l'opera di legnaiolo per la continua collaborazione specialmente col fratello Giuliano. il biografò cita nella chiesa fiorentina di S. Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio: il gruppodi B. era sul centro del tramezzo ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] diaframma della realtà presente, senza voler percepire soluzioni dicontinuità. Così il palazzo Soncino a Milano, dove nacque della Pubblica Istruzione il 1º luglio 1924. Legato al gruppo che faceva capo ad Antonio Salandra, ne seguì gli orientamenti ...
Leggi Tutto
KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e instancabile attività di progettista, sviluppata senza soluzione dicontinuità per tre decenni, esempio di un "professionismo senza tra via Flaminia e villa Glori, redatto con un gruppodi architetti coordinato da M. Manfredi (Borsi - Buscioni, pp ...
Leggi Tutto
CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] dimostrò in una memoria del 1917 (Sulle azioni dinamiche di masse fluide continue, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, L, pp. dedicò, durante il decennio 1910-20, un cospicuo gruppodi lavori è la teoria delle onde. Tra i principali ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] "incrementali" del regime fascista.
Caratteristica di questo gruppodi studiosi, che esercitarono una influenza determinante testimonianza di questa capacità di attrazione. I suoi numerosi allievi continuano ancor oggi a Roma un tipo di impostazione ...
Leggi Tutto
GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] di Carlo, Raimondo Gemmellaro, membro del gruppodi pionieri dello studio dell'Etna che aveva in G. Recupero e G. Gioeni i suoi corifei, e autore di histoire naturelle, che marcavano la continuitàdi interessi per tematiche cosmologiche e cosmogoniche ...
Leggi Tutto
Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] imperiali (ibid., pp. 117-131), ove la "continuità ininterrotta della tradizione classica trova nuova conferma" (Checchini Il F. morì l'8 nov. 1943, nella casa di Tregnago dov'era nato.
Nel 1948 un gruppodi studiosi (E Besta, B. Biondi, M. Cavalieri, ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la disponibilità all’aggiornamento figurativo e l’esigenza dicontinuità con l’iconografia ufficiale, elaborata nel secolo a Lorenzo Lotto nel gruppo dei dodici ‘aggiunti’, nominati dalla corporazione per la gestione di un lascito dotale istituito ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...