Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] peraltro, non ebbe solo una dimensione europea. Al gruppodei suoi allievi, infatti, appartenne anche il gesuita maceratese rivale’ degli scolopi.
La scienza degli ‘altri’
Tra Cinque e Seicento, la Ratio studiorum gesuitica rappresentò un modello ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] cattivo.
I sogni allegorici possono essere suddivisi in tre gruppi.
a) Il primo gruppo è quello in cui l'avvenimento del sogno è l e che tratta dell'influenza del Sole, della Luna e deicinque pianeti allora noti (Saturno, Giove, Marte, Venere e ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] VII (1655), Pallavicino entrò a fare parte del gruppodei suoi intimi e consiglieri, anche prima di divenire in La «Ratio studiorum». Modelli culturali e pratiche educative dei Gesuiti in Italia tra Cinque e Seicento, a cura di G.P. Brizzi, Roma ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] stesura nel dicembre 1718, il libro fu pubblicato con alcune modifiche solo cinque anni più tardi, sia a causa delle esitazioni del Vallisneri, che alle Accademie Fiorentina e della Crusca e il gruppodei "novatori" veneti, impegnato in quegli anni ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari di tau più niello; la decorazione plastica è formata da un gruppo di cinque canidi che si mordono la coda. La ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] mantenere la reggenza di Castelnuovo fino alla scadenza deicinque reggimenti previsti. Rimase titolare della fortezza presumibilmente sistemazione presso l'ospedale della Misericordia di un gruppo di 70 orfani che il predicatore cappuccino Giovanni ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] Sede. Il F. delegò alla segreteria il coordinamento deigruppi di lavoro e si oppose a una rapida conclusione sue improvvisazioni durante il concilio, i suoi discorsi in occasione deicinque concistori del 1973-1977 e le sue poesie, delle quali ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] l'azione politica svolta dal C. negli anni seguenti, nei cinque conclavi ai quali partecipò, mostra una personalità assai più autorevole a capo dei cardinali promossi da papa Chigi, ben ventitré, ai quali si contrapponeva il gruppodei cardinali di ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Doria, I. Busca, S. Borgia, F. Carandini e F. Ruffo), da cinque prelati (G. Della Porta, G. Gavotti, F. Cavalchini, S. Sanseverino e L non appare molto netta, sebbene militi senz'altro nel gruppodei moderati: egli, che verrà definito "un tecnico di ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Colonna per stabilirsi nella casa del Vestri. Il gruppodei suoi collaboratori si organizzò come una sorta di congregazione Ladislao IV. Ottenuto il benestare di G., Conti e altri cinque religiosi ripresero la via del Nord e, nel 1642, fondarono una ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o in un sorteggio» e ha inoltre i varî sign....
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...