Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] formazioni culturali che comunemente si chiamano r. e che sono di origini particolari e diverse: non è necessario infatti che una r. chiamato r. si può ritenere il rapporto di un gruppo umano con ciò che esso ritiene ‘sacro’, tenendo tuttavia ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] . 9°, a Tiflis), il Λ (codex Tischendorfianus, di Luca e Giovanni, a Oxford; in origine, parte dello stesso manoscritto del minuscolo 566, di San Pietroburgo). Gruppo caratteristico è quello dei codici purpurei, con lettere d’oro o d’argento su fondo ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] nel corso di almeno 3 millenni (fig.). La sua origine si può comunque far risalire alla letteratura vedica, costituita di doveri: questo non significa semplicemente entrare in un gruppo sociale e farne ufficialmente parte, ma piuttosto contrarre una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] gruppo. L’eredità, in origine successione testamentaria, appare la designazione del successore nella sovranità del gruppo d.C., appaiono lo sviluppo di uno stile che ha le sue origini nella capitale (casa di Livia sul Palatino).
Nei rilievi dell’Arco ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] altre fessure, rapidamente in superficie; appartengono al gruppo delle a. termali ma non presentano di solito come segno del virtuale e del preformale e al tempo stesso come origine e sorgente di tutte le possibili forme. Ma è nella pratica religiosa ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] ad Arnolfo di Cambio), spesso come simbolo dell'autorità papale, in gruppo con gli apostoli, o in coppia con Paolo. I cicli narrativi, alla prima metà del 2° sec., di probabile origine egiziana, che godette di grande autorità nei primi secoli ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] confisca dei beni ecclesiastici. Un piccolo gruppo di hussiti decise di rompere completamente con Roma ed elesse un proprio vescovo, dando così origine all’ Unione dei Fratelli boemi. Perseguitati dal re Giorgio di Podĕbrady, essi ebbero ampio ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si sono ormai diffusi ovunque e in tutti i ceti dando origine a un ibridismo nippo-europeo.
L’alimentazione è basata sul riferimento sugli esiti dell’informale e della pop-art, e il gruppo Monoha («Scuola delle cose»), che negli anni 1970 ha promosso ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lingue, come i Nubiani nel Sud del paese, i Beja a E, tra il Nilo e il Mar Rosso, e vari gruppi di origine europea o vicino-orientale (Greci, Armeni ecc.) insediati nelle maggiori città; altre, invece, come i beduini, pastori nomadi, sono divenute ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] manifestazione e il prodotto di un’intera società o di un intero gruppo sociale o etnico, e comprende tutte le istituzioni, le idee, che riguardano le lontane e più o meno congetturali ‘origini’ e il passato delle varie culture native a quelli ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...