Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di Brașov, 14°-15° sec.). In Valacchia (Muntenia, Oltenia) il monumento più antico è la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata divisa in tre segmenti); di questo periodo sono anche i monasteri di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di lingua greca; dopo la conquista musulmana subentra l’influsso della letteratura araba, che aumenta progressivamente sino alla fine della letteratura siriaca. Al 2° sec. dovrebbe risalire la versione ‘semplice’ (Pĕshiṭtā) dell’Antico Testamento, di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] cuscitico o camitico, nilotico o di altre famiglie linguistiche. Antica lingua semitica del paese è il ge‛èz, oggi 6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto religioso o parareligioso. Dopo il ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] La Turchia confina a N con il Mar Nero; a NO con la Bulgaria e la Grecia; a O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria e la letteratura turca moderna, che si stacca dall’antica per la lingua, tendendo ad abbandonare gli eccessivi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] da cui deriva quello di Giudei.
Storia
Età antica
La fase più antica della storia degli E. non dispone, come digiuni, le penitenze. Nel Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] alessandrini come base e inquadramento delle loro descrizioni grammaticali del greco, ricalcate poi dai primi scrittori di grammatica latina.
Nella tarda antichità, Agostino, Boezio, Isidoro riecheggiano (con originalità il primo) posizioni stoiche ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] falsificazioni, ma con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi documenti risalgono al principio del 6° sec. d.C., e entrò in contatto con la filosofia greca attraverso traduzioni, o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] .
Nulla di certo si può affermare circa le origini del canto sacro b., che rappresenta non tanto una continuazione dell’antica musica greca, ma piuttosto la sintesi di stili provenienti da tutte le regioni dell’impero: si ritiene infatti che le più ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle varie comunità cristiane, sono l’oggetto di studio della scienza detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] A. corrisponde più o meno alla massima estensione raggiunta dall’antico regno armeno. Attualmente, circa l’80% dell’A. è semplice e monodico, prossimo a quello della cristianità greco-latina, come prossimo doveva essere anche il sistema tonale basato ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...