Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] di tipo longobardo, sede privilegiata dell’azione benedettina, e un’Italia costiera, legata al mondo bizantino di lingua greca (Baldelli 1988).
Almeno per buona parte del VI secolo, dunque, l’universo linguistico della Romània era ancora unitario ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] anche di origine europea. Infatti, gli europeismi possono avere origine da fonti diverse: la parentela genetica, la comune eredità greco-latina, il contatto tra le lingue e la coniazione di termini scientifici da enti appositi, di normalizzazione o ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] e culti particolari);
(b) israelitici;
(c) generici, non connotati;
(d) augurali e/o gratulatori, affettivi, ecc.;
(e) classici greco-latini;
(f) di ideologia politica e patriottica;
(g) di autori e personaggi di opere letterarie e teatrali;
(h) di ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] secolo), e nella dedica il F. si premurava di indicare la testimonianza di Costantino Lascaris riguardo all'assenza di testi greci di Ditti e Darete. L'importanza della storia di Ditti risiedeva nel fatto che egli era considerato un testimone oculare ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] )
La riflessione successiva ha permesso di elaborare un complesso schema dell’anadiplosi, recuperando la tradizione antica, greca e latina. Si è così distinta l’anadiplosi apposizionale, che si realizza attraverso apposizioni, clausole o subordinate ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] di specializzazione semantica, sia di voci dotte (come platèa, in cui è stata recuperata l’accentazione della originaria voce greca, rispetto a piazza, dal lat. platĕam), sia di voci popolari (come giustezza rispetto a giustizia, in cui l’allotropia ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto religioso o parareligioso. Dopo il 7° sec., per ben cinque secoli non si ha traccia di ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] all’avvento di una civiltà urbana che trovò nei nuovi territori ampi spazi di affermazione.
La S. non ebbe nell’età greca una storia unitaria: unici motivi conduttori furono, fino al 3° sec. a.C., la lotta per l’indipendenza sia dalla madrepatria ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] nuovi importanti dati a questioni di storia anatolica e greca.
La scrittura geroglifica di questi testi (v. vol non è molto sicuro (e quindi incerto il confronto con il greco κέρνος, κέρας, ecc.), altrettanto il senso di suwana- ("maiale" ?), ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] la tradizione umanistico-religiosa impressa dal suo fondatore, G.G. Barbarigo, e vi frequentò con molto profitto i corsi di greco e di latino, le scuole di ebraico e di arabo, dedicandosi anche all'apprendimento delle scienze naturali. Completò poi ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....