zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di zinco. Si usa come pigmento.
Sali di z. con acidi grassi I più noti sono l’oleato, il linoleato, il palmitato, lo ottengono per reazione del sale sodico o ammonico dell’acido grasso con solfato od ossido di zinco. Usati principalmente come ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] protette dall'azione degradativa dei raggi UV. Le particelle possono favorire la conversione spontanea di micelle di acidi grassi in vescicole, e il possibile incapsulamento in queste di molecole di RNA adsorbite all'argilla, offrendo una soluzione ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] a quanto sembra anche di effettuare la conversione a significato energetico di amidi e altri zuccheri in acidi grassi; essi sarebbero inoltre in grado, grazie ai batteri endosimbionti, di digerire la cellulosa. Molti altri Insetti (Blattidi, Rincoti ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] la capacità dei virus stessi di aderire ai recettori delle mucose. La cute, invece, produce secrezioni sebacee contenenti acidi grassi, che sono potenti agenti antimicrobici. Nell'intestino, l'alternanza di pH basso e alto e la peristalsi che smuove ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] l'eventuale appartenenza ai connettivi, e per osservare la disposizione delle gocce di grasso e del citoplasma nella cellula (Sulla struttura dei corpi grassi degli Anfibi, in Monitore zoologico, XXXVI [1925], pp. 35-40); alla sistematica dei ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] però assicurare una regolare morfogenesi; fra le differenti sostanze chimiche (steroli, idrocarburi cancerigeni ed estrogeni, acidi grassi, nucleoproteidi, ecc.) alcuni sono attivi evocatori ed altri meno. Per spiegare invece l'induzione neurale ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] dell'organismo e per la loro organizzazione in appropriate strutture. L'insieme di tutti gli altri componenti (proteine, grassi, carboidrati, ecc.), organizzati in modo da formare un organismo con funzione metabolica, costituisce il soma (cioè il ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] (NH−CO). I glicerolipidi sono (nella componente apolare) diacil-glicerol-diesteri (fig. 3A) formati per esterificazione di due acidi grassi (C16-C18) ai carboni 1 e 2 del glicerolo nella configurazione stereochimica 1,2-sn.
Le membrane degli archei ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] di Padova, IX (1932), pp. 407-447; in Studi trentini di scienze naturali, XIII (1932), pp. 276 s.; B. Grassi, I progressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo cinquantennio, Roma 1911, p. 127; F. Bertolini ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] localizzate sul lato citosolico della membrana plasmatica cui possono essere ancorate mediante dei residui di acidi grassi. Anche per esse le alterazioni più frequentemente osservate sono mutazioni puntiformi, delezioni o aggiunta di aminoacidi ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...