SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] M.G. Muzzarelli, Firenze 1996, pp. 99-126; C. Marchi, Ovadia Sforno: sulla pietra tombale dei dotti ebrei è scolpito un grappolo d’uva, in Studi romagnoli, XLVIII (1997), pp. 91-115; M. Procaccia, “Non dabarà”. Gli ebrei di Roma nei primi cinquanta ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] di monopodio (es. Conifere). Questo si può presentare in due forme di aspetto molto diverso l'una dall'altra, in quella di grappolo o racemo e in quella di cima. Nella forma racemosa il caule primario cresce più dei suoi rami e li sovrasta (Abies ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] , determina clinicamente la comparsa di cordoni e di noduli disposti in guisa da ricordare la struttura a grappolo della ghiandola mammaria. L'affezione colpisce di preferenza donne prossime alla menopausa e decorre senza determinare disturbi ...
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Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] seminis), e si pone in relazione con le parti essenziali dell'apparato femminile, risultanti da ovarî, di regola duplici, a grappolo o lobosi, riuniti da un collettore, che è prodotto dalla fusione dei due ovidutti e che si prolunga in un canale ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] (sestante, oncia). Tipi della seconda serie sono: elmo corinzio-cornucopia (asse, semisse); tenaglie-cornucopia (tiente, quadrante): grappolo-cornucopia (sestante, oncia).
Todi (Tuder) ha fuso anch'essa due serie, librale e semilibrale, dall'asse all ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] Treves. Luzzatti ne diviene fin dall’inizio presidente onorario. Gioverà aggiungere che la Popolare di Venezia arricchisce il nutrito grappolo di analoghi istituti fondati da Luzzatti in terra lombarda, a partire dal 1864. A fine 1863, infatti, egli ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] sul disco, i soggetti si trasformano in motivi cristiani. Ora, sul disco troviamo la palma, rami di palma, la vite e il grappolo d'uva, pavoni, fenici, galli, i busti degli apostoli, i santi, i martiri ed i personaggi del Vecchio e del Nuovo ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] anche con qualche opera profana; don Diego Felipe de Guzmán, marchese di Leganés, possedeva del C., nel 1655, un Bacco con un grappolo d'uva in mano: cfr. Pérez Sánchez, 1965, p. 353; e Zeri, 1976) e di opere sacre in provincia. La pala rappresenta ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] faceva da continuo Totale-Cromatico» (Clementi, 1973, in Mollia, 1979, p. 49; il compositore si riferisce alla tecnica del ‘grappolo’, appunto cluster, di note contigue suonate simultaneamente). L’informale materico emerse nei tre Informel (n. 1 per ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] nuovo, assente nel repertorio di Coimbra, compare in un capitello del triforio, nel quale un volatile si lancia su un grappolo d'uva, scolpito con grande realismo. Nei portali è evidente, invece, la partecipazione di un'altra bottega di scalpellini ...
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grappolo
gràppolo (ant. grappo) s. m. [dal germ. krappa «uncino»; v. grappa1]. – 1. In botanica, infiorescenza botritica con asse principale che porta a intervalli regolari delle brattee, alla cui ascella sono inseriti pedicelli fiorali di...
cluster
‹klḁ′stë› s. ingl. (propr. «grappolo»; pl. clusters ‹klḁ′stë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ammasso stellare, in partic. globulare. 2. In chimica, cluster metallico, denominazione generica di composti solubili contenenti più legami...