RUFO GUTIÉRREZ, Juan
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore, nato probabilmente nel 1547 a Cordova, ivi morto dopo il 1620. Nella sua vita inquieta e irregolare non riuscì a sollevarsi dalla mediocrità, sebbene [...] .: La Austriada, in Bibl. Aut. Esp., XXIX; le Poesías, ivi, XVI e XLII. Cfr. R. Foulché-Delbosc, Étude sur la "Guerra de Granada" di Hurtado de Mendoza, in Revue hisp., I (1894), pp. 101-165; R. Ramîrez de Arellano, J.R.: estudio biográfico y crítico ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] Aragona. Lo stile geometrico si evolve in Andalusia (Los Alcores de Carmona in provincia di Siviglia, Galera in provincia di Granada, Peal di Becerro nella provincia di Jaén, Almedinilla e Fuente Tójar nella provincia di Cordova) si sviluppò verso un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] 25.
F. Hernández Giménez, El alminar de Abd al-Rahman III en la Mezquita Mayor de Córdoba. Génesis y repercusiones, Granada 1975.
B. Pavón Maldonado, El arte hispanomusulman en su decoración geométrica, Madrid 1975.
Id., El arte hispanomusulman en su ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] fondamento dell'Unione come comunità di diritto la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo, si ricollega il Documento Granada: tali diritti, tra cui quello all'ambiente e quelli già accennati dei consumatori, costituiscono il nuovo fondamento della ...
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GIOVANNI di Avila (Juan de Ávila), beato
Salvatore Battaglia
Scrittore ascetico, nato in Almodóvar del Campo nel 1500, morto a Montilla il 10 maggio 1569. Dopo gli studî di diritto a Salamanca (1514-1518) [...] per il celebre libro della Vida; esercitò anche una profonda influenza su S. Juan de Dios e sul venerabile Luis de Granada (v.): il suo primo biografo e il suo più grande emulo. Sospettato, una volta, di protestantesimo dall'Inquisizione di Siviglia ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] nelle sue Poesías (1833) non raggiunse mai un'alta ispirazione. Pubblicò anche un romanzo, Doña Isabel del Solís reina de Granada (1837), e due saggi politici, El espiritu del siglo (1835) e Bosquejo de la política de España (1855), oggi dimenticati ...
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LARA
Mario PELAEZ
Angela VALENTE
. Famiglia comitale castigliana, assai celebrata nelle cronache medievali, e intorno alla quale si riannodano leggende romanzesche conosciutissime, maggiore fra tutte [...] Nuñez morto alla battaglia di Ecisa (1275), e Juan de L. (morto nel 1294) capitano generale delle frontiere di Aragona e Granada. Con i due figli di quest'ultimo, Juan e Nuño, morti senza eredi, la famiglia si estinse: le due sorelle loro, peraltro ...
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Città della Spagna, 78 km. a SO. di Ciudad Real, alla cui provincia appartiene come capoluogo di mandamento. Trae nome dall'arabo al-ma‛din, "miniera" (più esattamente ma‛din az-zāwūq, o "miniera di mercurio", [...] fornisce da sola quasi tutta la produzione spagnuola di mercurio (altre miniere, ma pressoché trascurabili, sono nella provincia di Granada), che impiega circa duemila operai e segnò, nel 1925, 22.593 tonnellate metriche di minerale di mercurio (il ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] (7° sec.), risorse alla fine del 15° sec. a opera, sembra, dei musulmani immigrativi dalla Spagna dopo la caduta di Granada; contribuì al suo ulteriore sviluppo, verso la fine del 17° sec., Mohammed bey. Nel 1805 fu temporaneamente occupata, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] dei drammaturghi iberici
Il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona (1479) e la conquista di Granada (1492) creano in Spagna le condizioni politiche per l’affermazione di una solida tradizione di teatro professionistico nazionale ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...