ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] invenzioni disseminate nella sua opera, con particolare riguardo alla varietà del suo esercizio poetico, di cui è debitrice " E. morì ormai cieco a Messina il 18 sett. 1670.
Gran parte delle sue opere, oltre a quelle singolarmente indicate, si possono ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] accettazione di una tesi di J.-B. Lamarck, secondo cui gran parte della crosta terrestre si sarebbe formata da resti di sue interessanti osservazioni sulle lave (per es., Sopra la varietà di superficie nelle correnti vulcaniche, ibid., XIX [1842], ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] sono in stato di costante tonicità dipendente in gran parte dall'innervazione estrinseca, così da poter essere 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie a dimostrazione della varietà dei suoi interessi, concettuali e sperimentali, in campo scientifico ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] tecnica personale che si espandeva con generosa ampiezza di volume, varietà timbrica e fin dagli esordi fu sostenuta da un fraseggio dei personaggi, possono essere oggi in gran parte ridimensionate ascoltando le numerose testimonianze discografiche ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , poiché "convenevole è' anzi alla bellezza e varietà della poetica arte dovuto, che la poesia di s. 8, VII (1955), pp. 240-44 (pubblica in appendice, pp. 245-53, gran parte della lettera stessa); G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, I, pp. 496, ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] alla stessa corte, eseguì fissando con arte il caleidoscopio delle varietà di ciliege, susine, pesche, albicocche, mele, pere, uva dall'editore Capurro, Pisa, M. Roller 2-3. Gran parte dell'archivio personale è rimasto proprietà delle famiglie ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] dell'osservatorio di Firenze, perché in tale zona era contenuta gran parte della Via Lattea.
Lavorò per tre anni, aiutato da con personaggi della più diversa estrazione sociale, la varietà e la ricchezza della lingua e soprattutto l'ampio ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] debole né vile"), e quali le Mescolanze, che radunano una varietà di notazioni storico-letterarie.
Ritornato a Napoli, l'A., pur La vita della Regina Giovanna; Orazione in morte del Gran Duca Cosimo; Lettera alla Signora Donna Eleonora di Toledo in ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] perplessità e prudenze di Sonnino in considerazione della varietà di atteggiamenti tra quelle nazionalità e dell'antagonismo tra dei SS. Maurizio e Lazzaro (8 giugno 1919) e di gran cordone della Corona d'Italia. Governatore di Rodi e di Castelrosso ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] e notevoli contributi critici sono continuati fino ad oggi.
Diversità di conclusioni della critica recente, spiegabili in gran parte con la varietà di suggestioni che l'opera di A. presenta, si imperniano essenzialmente sul periodo formativo (durata ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...