FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del 1773 entrò così stabilmente al servizio della Corona. Gran parte dell'attività successiva del F. si identificherà con interesse rivestono la memoria Dell'utilità dei prati artificiali, e loro varietà, del 1784 (Atti d. Acc. d. Georgofili, II ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] suo biota originario, che ha generato le attuali varietà di marsupiali, alcune particolarità zoologiche come l'omitorinco in molti ambienti che sono meno ospitali per altri taxa. Gran parte della biodiversità presente sulla Terra, ahneno a livello di ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] accettazione di una tesi di J.-B. Lamarck, secondo cui gran parte della crosta terrestre si sarebbe formata da resti di sue interessanti osservazioni sulle lave (per es., Sopra la varietà di superficie nelle correnti vulcaniche, ibid., XIX [1842], ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] unità genetica della massa granitoide dei gneiss dei Tauri e del Gran Veneziano e riconobbe che essa è un prodotto dei metamorfismo alpino 'Adamello: tonaliti, quarzodioriti, granodioriti e loro varietà leucocrate (in collaborazione con E. Callegari e ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] dove l'insegnamento delle scienze naturali attirava un gran numero di studenti da tutta Europa. A Parigi III, 2, pp. 497-556.
Da lui prende nome la gastaldite, una varietà di glaucofane (silicato di magnesio e calcio) che si trova in Val Chisone e ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] petrochimico (CIPW), le ricerche per via chimica tornarono in gran conto. Si determinò così, nel campo della p., una basata sull’applicazione delle onde d’urto a un’ampia varietà di rocce terrestri viene utilizzata per comparare le proprietà dei ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] alcuni pesci. La vita vegetale è presente con una limitata varietà di esemplari (pochissime piante aderenti al fondo). Fino a 25 tra coloni francesi e inglesi, poi tra Stati Uniti e Gran Bretagna fino alla conclusione della guerra del 1812. L’apertura ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] inferiore della Tetide, dove è presente con una notevole diffusione areale. Fra i Vertebrati, i Rettili sono di gran lunga i più importanti per la varietà di forme, per la mole e per l’adattamento a tutti gli ambienti. In questo periodo compaiono i ...
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travertino Roccia calcarea di deposito chimico, formatasi per precipitazione di carbonato di calcio (presso sorgenti, cascate, bacini lacustri), o per rapide variazioni di temperatura e di pressione o [...] una struttura porosa, vacuolare, cavernosa, dovuta in gran parte ai vuoti lasciati dai vegetali dei bacini dalle incrostazioni calcaree, scomparvero poi per decomposizione. Le varietà più leggere e più cariate sono comunemente denominate pietra ...
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VULCANOLOGIA
Paolo Gasparini
(XXXV, p. 617; App. II, II, p. 1128; IV, III, p. 847)
Le ricerche degli ultimi anni hanno messo sempre più in evidenza come l'attività vulcanica sia il principale processo [...] molto più lenta e localizzata.
Formazione dei magmi. - Gran parte dell'attività vulcanica è alimentata da magmi la cui all'1%. I basalti delle dorsali oceaniche appartengono a una varietà, detta tholeiitica, impoverita in elementi alcalini, titanio e ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...