BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] in volta costituito dall'intensità dei sentimenti o dalla varietà degli umori con cui quella duplice corda viene fatta difficilmente superabile.
Nel secondo dopoguerra il B. riprende gran parte dei consueti motivi naturalistici e fantastici, ma il ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] la conduzione per due stagioni consecutive (1972 e 1973) del celebre varietà Ieri e oggi in cui, con uno stile sciolto e talvolta fu insignito del titolo onorifico di cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] degli amici pedanti, Firenze 1856, sulla quale il C. scrisse gran parte delle note al testo del Gargani inserendovi anche due sonetti, spontanea, in rime e ritmi che nella loro varietà sono mediata espressione della sofferenza ispiratrice, ed i ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] protettore, attestano, se fosse ancora necessario, la varietà e l'intensità delle sue relazioni curiali. Senzacorrere delle prime edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] in ogni modo nei quattro Ordini mendicanti riconosciuti la varietà di tendenze e di movimenti che fermentavano ai loro sincrono, che per questo periodo della vita di D. è di gran lunga la fonte principale, così spiega i suoi primi spostamenti dal ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del giorno, alcune interviste e i primi articoli di varietà che, anche sul Corriere, apparvero illustrati dai suoi 1902 (è l'inchiesta sull'emigrazione italiana in Argentina); Sotto ad un gran fiume, in Uomini e macchine, pp. 13-49 (sulle gallerie ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] invenzioni disseminate nella sua opera, con particolare riguardo alla varietà del suo esercizio poetico, di cui è debitrice " E. morì ormai cieco a Messina il 18 sett. 1670.
Gran parte delle sue opere, oltre a quelle singolarmente indicate, si possono ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] accettazione di una tesi di J.-B. Lamarck, secondo cui gran parte della crosta terrestre si sarebbe formata da resti di sue interessanti osservazioni sulle lave (per es., Sopra la varietà di superficie nelle correnti vulcaniche, ibid., XIX [1842], ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] sono in stato di costante tonicità dipendente in gran parte dall'innervazione estrinseca, così da poter essere 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie a dimostrazione della varietà dei suoi interessi, concettuali e sperimentali, in campo scientifico ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] tecnica personale che si espandeva con generosa ampiezza di volume, varietà timbrica e fin dagli esordi fu sostenuta da un fraseggio dei personaggi, possono essere oggi in gran parte ridimensionate ascoltando le numerose testimonianze discografiche ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...