FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] la conduzione per due stagioni consecutive (1972 e 1973) del celebre varietà Ieri e oggi in cui, con uno stile sciolto e talvolta fu insignito del titolo onorifico di cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] degli amici pedanti, Firenze 1856, sulla quale il C. scrisse gran parte delle note al testo del Gargani inserendovi anche due sonetti, spontanea, in rime e ritmi che nella loro varietà sono mediata espressione della sofferenza ispiratrice, ed i ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] protettore, attestano, se fosse ancora necessario, la varietà e l'intensità delle sue relazioni curiali. Senzacorrere delle prime edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] in ogni modo nei quattro Ordini mendicanti riconosciuti la varietà di tendenze e di movimenti che fermentavano ai loro sincrono, che per questo periodo della vita di D. è di gran lunga la fonte principale, così spiega i suoi primi spostamenti dal ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del giorno, alcune interviste e i primi articoli di varietà che, anche sul Corriere, apparvero illustrati dai suoi 1902 (è l'inchiesta sull'emigrazione italiana in Argentina); Sotto ad un gran fiume, in Uomini e macchine, pp. 13-49 (sulle gallerie ...
Leggi Tutto
MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] il piú giovane e per certi aspetti il piú importante degli zii, «gran corteggiatore di donne: per me era il moroso di tutte le donne fondendo con splendida bravura l’italiano più raffinato e differenti varietà del dialetto, si era fino a poco tempo fa ...
Leggi Tutto
ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] , in onore di Vittorio Emanuele I) e un’antologia di varietà letterarie. Tra l’aprile del 1816 e il marzo del 1820 alle polemiche letterarie, negli anni 1827-30 Romani riprese a gran ritmo l’attività di librettista, ma più spesso del solito lontano ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] invenzioni disseminate nella sua opera, con particolare riguardo alla varietà del suo esercizio poetico, di cui è debitrice " E. morì ormai cieco a Messina il 18 sett. 1670.
Gran parte delle sue opere, oltre a quelle singolarmente indicate, si possono ...
Leggi Tutto
GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] accettazione di una tesi di J.-B. Lamarck, secondo cui gran parte della crosta terrestre si sarebbe formata da resti di sue interessanti osservazioni sulle lave (per es., Sopra la varietà di superficie nelle correnti vulcaniche, ibid., XIX [1842], ...
Leggi Tutto
FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] sono in stato di costante tonicità dipendente in gran parte dall'innervazione estrinseca, così da poter essere 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie a dimostrazione della varietà dei suoi interessi, concettuali e sperimentali, in campo scientifico ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...