CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] costituzione d'un fondo di assistenza popolare che dotò di gran parte delle sue sostanze; non v'è quindi bisogno di con circa quindici compagni tra i quali Pagano, Albanese, Logoteta, Poerio e Conforti. Secondo certe testimonianze il gruppo dispusse ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] occupazione da parte delle milizie imperiali, con l'espulsione di gran parte della comunità, non senza un'eco anche fuori d un tempo da essi data in concessione all'ormai defunto logoteta del Regno, e di cui questi aveva indebitamente disposto ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] è certamente quella di Bartolomeo di C. (1248-1328), logoteta e protonotario del regno. Il palazzo che ancora oggi si 'angolo sulla strada che collega la via Appia e il corso Gran Priorato di Malta - in uno dei principali nodi urbanistici intorno alla ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] sposare Clemenza, figlia del protonotaro Andrea Logoteta, e che dalle nozze ottenesse un rebellamentu di Sichilia, a cura di M. Barbato, Palermo 2010; Diplomatari de Pere el Gran, I, Cartes i Pergamins (1258-1285), a cura di S.M. Cingolani, Barcelona ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] della costa e residenti altrove ‒ sono presenti in gran numero nell'amministrazione federiciana, nelle alte cariche e più noto, dal 1232 executor novorum statutorum con lo stesso Logoteta e magister procurator nelle province di Principato, di Terra di ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , fra cui si distinsero il secreto Matteo Marclafaba (v.), Andrea Logoteta (v.), attivo in Puglia, e Angelo de Marra (v.), , mentre talvolta, nel caso di sedi vescovili più piccole, gran parte della decima era pagata da monasteri locali. Così, nel ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] 25 apr. 1471 divenne ufficiale della Sommaria, di cui poi fu fatto presidente; quindi fu giudice della Gran Corte della vicaria, luogotenente del logoteta, protonotario del Regno, fino a divenire, nel 1480, presidente del Sacro Regio Consiglio.
Il 26 ...
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SANSEVERINO
Alessandro Cutolo
. Una delle più illustri case del regno di Napoli, e tra le più nobili d'Italia. Quasi distrutta ai tempi degli Svevi, per aver parteggiato per il pontefice, e ai tempi [...] sette grandi uffici del regno di Napoli, occupò varie volte quello di gran contestabile, grande ammiraglio, gran camerario, logoteta e protonotaro, gran giustiziere. Ebbe cardinali, viceré, marescialli, condottieri di esercito. Fu ricevuta, in epoca ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] re Roberto lasciò liberi gli uffici di protonotaro e di logoteta, che B. aveva occupato così fedelmente per tanti anni Napoli 1925, pp. 99 ss., 103 ss.; Id, Le origini della Gran Corte della Vicaria e le codificazioni dei suoi riti, Bari 1929, pp. ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] che il ruolo della committenza, del promotore, superi di gran lunga, fin quasi a oscurarlo, quello dei concreti produttori, Lentini, il giudice Guido delle Colonne, il protonotaro e logoteta Pier della Vigna, per citare solo i casi più vistosi ...
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