Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] mediterraneo (v. King, 1993; v. Castels e Miller, 1993; v. Fassmann e Münz, 1994). Negli stessi anni, Francia e GranBretagna hanno aperto le frontiere anche a molti migranti delle ex colonie e, in America, si sono verificati numerosi flussi di ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] dai primi anni sessanta, si è affiancato a quelle scuole nazionali innovative che già in Francia, in Germania e in GranBretagna si erano poste il problema linguistico del radicale superamento tanto del cinema tradizionale, quanto di quello nato dal ...
Leggi Tutto
Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Baume Bonne, La Micoque, Vértesszöllöss, Bilzingsleben, Venosa (Loreto), ecc. Del Clactoniano - dal sito di Clacton-on-Sea in GranBretagna, scoperto verso la fine del secolo scorso - H. Breuil (v., 1932) ha descritto i caratteri tecnico-tipologici ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] .
Le teorie della reazione sociale
Verso la metà degli anni sessanta, dapprima negli Stati Uniti e poi in GranBretagna e nell'Europa occidentale, si affermò una nuova concezione della devianza, una combinazione - talora incoerente - di svariati ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] in Cina, dove pure al tempo della dinastia Tang l’imperatore Taizong (712-756) era arrivato alla completa abolizione. La GranBretagna è entrata nel gruppo degli abolizionisti nel 1971, il Canada nel 1976, la Francia nel 1981 – quando era presidente ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , ma in antico si usò anche la denominazione pondus, da cui, più tardi, l'ingl. pound per l'unità ponderale e monetaria della GranBretagna), che circa a metà del IV sec. a.C. assimilò una precedente unità ponderale, lo as (asse) e circa a metà del I ...
Leggi Tutto
Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] da Julius Robert Oppenheimer, e il primo reattore nucleare per la produzione di energia elettrica entrò in funzione in GranBretagna nel 1956, con una potenza di 78 MW.
Gli sviluppi successivi nel campo della fisica nucleare riguardarono lo studio ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] sull'energia nucleare. L'iniziativa, sebbene di proporzioni non particolarmente vaste, consentì l'avvio di una collaborazione con la GranBretagna per ricerche sul radar e sugli armamenti nucleari al tempo di Vannevar Bush (1890-1974), il quale aveva ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] o di categoria. È proprio dei paesi nei quali l'associazionismo è più sviluppato, come quelli dell'Europa del Nord, la GranBretagna e la Francia, dove il benessere ha raggiunto forme più evolute e sofisticate e dove l'azione dei gruppi è potente e ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] riguardo la rappresentazione cinematografica prese dai governanti in sede politica.In nazioni come gli Stati Uniti, la GranBretagna e la Repubblica Federale Tedesca, è stato collaudato un sistema di autodisciplina voluto dagli stessi imprenditori ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...