i (avv.)
Mario Medici
Forma antica, non ancora del tutto scomparsa in alcuni dialetti, usata in posizione proclitica col valore di " lì " (cfr. Rohlfs, Grammatica 904). In D. conta due presenze, esprimendo [...] stato in luogo e moto per luogo: If VIII 4 li occhi nostri n'andar suso a la cima / per due fiammette che i vedemmo porre; Fiore LXXI 4 l'entrata guarda madonna Ricchezza, / che non i lascia nessun uom ...
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Nome (propr. "consolatore") assunto in religione dall'armeno Pietro Manuk (Sebaste, Armenia Minore, 1676 - Venezia 1749), fondatore dei mechitaristi. È autore di commentarî biblici, di una grammatica e [...] di un dizionario armeno ...
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Filologo e poeta, nato il 22 gennaio 1863 a Bologna e laureatosi il 1886 in quella università, che presto lo ebbe professore di grammatica greca e latina, quindi (succedendo egli a G. B. Gandino) di letteratura [...] latina, è ora, dal 1927, anche rettore. Egualmente versato nell'antica e nella nuova lingua d'Italia, ha dedicato a Virgilio e a Dante la maggior parte della sua operosità: di Virgilio ha tradotto, tra ...
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LÜBKER, Friedrich
Filologo, nato a Husum il 18 agosto 1811, morto a Flensburg il 10 ottobre 1867.
Più che a numerose dissertazioni e articoli di grammatica greca e latina, storia delle religioni, didattica [...] e pedagogia, il suo nome è affidato al Real-Lexikon des classischen Alterthums (1855), piccola maneggevole enciclopedia storica, letteraria, archeologica, antiquaria del mondo antico, rinnovata e aggiornata ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] , anche per la semplicità dello stile e la schiettezza della lingua, notevole importanza letteraria.
Vita
Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò in medicina e filosofia (1647), studiò di tutto, conobbe parecchie lingue, specialmente le ...
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Linguista greco (Mỳrthion, Creta, 1848 - Atene 1941). Autore di numerosi scritti sul greco medievale (Μεσαιωνικὰ καὶ νέα ῟Ελληνικά, 1905-07), H. ha posto le basi della grammatica storica della grecità [...] moderna con la Einleitung in die neugriechische Grammatik (1892) ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] attraverso un esercizio di traduzioni dal latino e dal greco (e finanche dal tedesco: gli Idyllen del Gessner), aveva saputo recuperare per sé e per i propri allievi una dimensione letteraria classicistica ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] che professerà in patria guadagnandosi una buona notorietà. Medico e chirurgo di notevole prestigio, preferì risiedere nella città natale, da dove sporadicamente si trasferiva per consulti a Guastalla, ...
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tragedia
Alessandro Niccoli
Il primo esempio del termine ricorre nel passo del Convivio che esalta la nobiltà del latino come lingua ormai fissata dalla grammatica e quindi trasmessa di generazione [...] in generazione senza alcun mutamento: lo latino è perpetuo e non corruttibile... Onde vedemo ne le scritture antiche de le comedie e tragedie latine, che non si possono transmutare, quello medesimo che ...
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Letterato (Pontedera 1834 - Pisa 1898). Avvocato, poi bibliotecario a Pisa, amico del Carducci, autore di volumi di vario argomento: Diporti letterarî sul Decamerone del Boccaccio (1873); Grammatica araldica [...] (1881); Conversazioni di Giovanni Rosini (1889); Saggi critici e biografici (1891), Scritti araldici e cavallereschi (1894) ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...